ORGOGLIO ROSSAZZURRO: L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE D’AMORE. E INTANTO LO MONACO…

Nel pomeriggio di ieri il quartiere Cibali è tornato affollato di gente: grandi e piccini, uomini e donne, che hanno preso parte all’evento organizzato e finanziato dagli ultras, la “giornata dell’orgoglio rossazzurro”. A sfidarsi “due Catania”: uno in maglia verde e uno con la tradizionale casacca rossazzurra. A militare in ciascuna compagine, le “vecchie glorie”, giocatori del passato del Calcio Catania che, in un modo o nell’altro, hanno fatto la storia del club etneo: da Leonardi ad Anastasi, da Pantanelli a Dal Poggetto. Le due squadre si sono sfidate per due tempi da 30 minuti ciascuno, durante i quali hanno dato spettacolo e regalato gol. Per gli onori di cronaca, l’amichevole si è conclusa con il risultato di 5-5 e l’ultima rete è stata segnata da Mascara con una scucchiaiata da centrocampo.

Ma i veri protagonisti del pomeriggio sono stati i tifosi. I tifosi del Catania sono quelli che in pochi giorni hanno organizzato un evento da fare invidia a chiunque; sono quelli che hanno spinto oltre 5mila persone a varcare i cancelli del “Massimino” e ad affollare la Curva Nord e la Tribuna A; quelli, per intenderci, che – con 25 gradi all’ombra – sono capaci di far correre i brividi sulla schiena.

Perché, per chi ama la maglia rossazzurra, i brividi sono stati immancabili mentre i settori del vecchio “Cibali” si sono riempiti, immancabili ad ogni coro, urlato con tutta la forza verso quel campo verde. Ulteriori emozioni le hanno regalate le vecchie glorie quando, a partita conclusa, sono andati ad applaudire i tifosi sotto la curva e a cantare insieme “Noi siamo il Calcio Catania”. Tra i tanti, per carisma ed attaccamento al Catania (e alla città di Catania), si è distinto Gennaro Monaco che, tra il primo ed il secondo tempo, si è avvicinato alla Tribuna A urlando: “Siete grandi!”

Ogni giocatore, poi, è stato premiato con una targa ricordo donata proprio dagli ultras della Nord. Invece, non hanno partecipato i supporters della Curva Sud poiché in disaccordo con l’evento.

Il Catania è questo: è dei catanesi che – a prescindere da qualsiasi categoria – urleranno il proprio amore e il proprio orgoglio. I catanesi perdonano e ammirano chi, nel passato li ha delusi, ma nel momento del bisogno ha risposto “presente” (gli applausi odierni a Mascara ne sono solo un esempio). Quanto appena scritto potrebbe essere confermato a breve, non appena saranno ufficializzate le notizie su un altro clamoroso ritorno: quello di Lo Monaco. Infatti, destino vuole che, proprio mentre la Nord cantava e i giocatori si sfidavano amichevolmente sul rettangolo di gioco, le più importanti testate sportive annunciavano la pace tra Pulvirenti e l’ex direttore. L’ufficialità dovrebbe arrivare nelle prossime ore: stay tuned.

Giuseppe Mirabella

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