MERCATO, È ANCORA RIVOLUZIONE
Porte girevoli a Torre del Grifo. Nonostante in conferenza stampa il tecnico Raffaele parlava di un’ossatura di circa 12 giocatori da mantenere, per il Catania si prospetta una nuova rivoluzione sul mercato.
Gli ultimi arrivi di Maldonado, Izco e Rosaia hanno portato una importante ventata di cambiamento ad un reparto, il centrocampo, che sembrava forse l’unico a poter mantenere la parvenza dello scorso anno. Fa discutere in particolare la mancata conferma (anche se si attendono ancora novità) di Marco Biagianti. Da capire, inoltre, anche il futuro di Vicente e Salandria, arrivati nello scorso mercato di Gennaio, risultati tra i più positivi nella seconda parte di stagione, fino all’interruzione causa Covid19.
In attacco, dopo l’arrivo di Gatto, l’imminente ingaggio di Sarao dovrebbe portare peso e centimetri utili a un campionato fisico e “sporco” come la Serie C.
Mentre Zanchi e Albertini dovrebbero aver completato la batteria degli esterni bassi, resta da sciogliere il nodo difensori centrali. In conferenza stampa, lo stesso Raffaele ha parlato di “difesa da ricostruire”. D’altra parte, al momento, gli unici interpreti a disposizione sono Silvestri e Noce. Troppo poco, soprattutto nella prospettiva di un assetto a 3. Verosimile, pertanto, pensare ad almeno altri tre innesti.
Infine i portieri. Furlan dovrebbe accasarsi al Livorno (insieme ad Andrea Mazzarani). A quel punto Raffaele dovrebbe valutare se promuovere Martinez o chiedere a Maurizio Pellegrino l’arrivo di un nuovo titolare.
Antonio Longo
Fonte foto: calciocatania.it