Squadra allo sbaraglio, ecco le parole perfette per descrivere la situazione del Catania. A Pagani si è vista l’ennesima prestazione sotto le aspettative da parte di una formazione con poche idee e senza spina dorsale, non riuscendo a reagire da squadra autentica.

Tra le delusioni di questa stagione, indubbiamente, troviamo Giovanni Marchese. Dal ritorno del terzino sinistro, i fans rossazzurri si aspettavano un giocatore carismatico, che avrebbe trascinato la squadra nelle posizioni alte della classifica e, chiaramente, un giocatore di tutt’altra categoria tale da alzare il tasso tecnico della squadra.

Niente di tutto questo. Il difensore di Delia, domenica scorsa, è stato uno dei peggiori in campo commettendo errori e “orrori” difensivi inaccettabili, basti guardare i due gol dei campani scaturiti da due marcature grossolane in calcio d’angolo.

Purtroppo non è una novità. Da quando è tornato nel suolo etneo, Marchese non riesce a offrire prestazioni del livello a cui ha abituato la piazza in passato, nè in fase offensiva, nè soprattutto in quella difensiva. Deludente da un giocatore che dovrebbe essere uno dei senatori del team etneo e, dunque, uno dei più attaccati alla maglia, la stessa che, indossandola, gli ha permesso di togliersi grandi soddisfazioni nella massima serie.

Mancano otto partite, tutte utili per qualificarsi ai play-off e per dimostrare, ancora una volta, l’amore per questa maglia. Non solo per la dignità del gruppo, ma anche per il rispetto dei tifosi del Calcio Catania.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Simone Cannella