MAGIA DI DI PIAZZA, IL SOGNO CONTINUA!

Il Catania, con cuore e tenacia, pareggia al “Massimino” contro il Potenza e stacca il pass per la Semifinale della Fase Nazionale. Partita al cardiopalma quella del vecchio Cibali, in costante oscillazione tra la paura dell’eliminazione e l’euforia per la qualificazione. Decisivo, per i rossazzurri, lo straordinario gol di Matteo Di Piazza al 75° della ripresa, in risposta al vantaggio ospite di Lescano al quarto d’ora della prima frazione. “Fiuu”, sospiro di sollievo per la banda di Sottil (espulso per proteste all’intervallo), che può già rivolgere la testa al prossimo avversario. Il Catania è ancora vivo, il Catania passa: è semifinale. Il sogno continua…

 LA PARTITA – Mister Sottil conferma nuovamente il 4-3-1-2 visto all’andata. Davanti a Pisseri, retroguardia composta da Calapai, Aya, Silvestri e Marchese; a centrocampo spazio a capitan Biagianti, Rizzo e la novità Carriero, preferito a Bucolo. In avanti, recupera Sarno, posizionato alle spalle del solito duo Marotta-Di Piazza.

Il Catania approccia male alla gara, provando quasi a non forzare i ritmi del match. Atteggiamento sbagliato, purtroppo, perché i rossazzurri vengono colpiti quasi subito, intorno al quarto d’ora della prima frazione: Lescano, lasciato colpevolmente da solo in area, trafigge Pisseri con un perentorio colpo di testa su cross delizioso di Emerson e porta avanti il Potenza. “Massimino” ammutolito, 0-1 pesantissimo che qualificherebbe la formazione di Giuseppe Raffaele. Gli etnei, però, reagiscono con ardore e si rigettano in avanti. E’ clamorosa la palla gol divorata poco dopo da Di Piazza, il quale si fa ipnotizzare clamorosamente da Ioime dopo aver fatto sedere Sepe. Mani nei capelli per l’ex Lecce, Cibali incredulo. Sempre lo stesso attaccante palermitano, alla mezz’ora, si vede negare un calcio di rigore netto, con l’arbitro Camplone che non punisce con la massima punizione il tocco di mano in area di rigore di Sales.

Il Catania continua ad attaccare, ma non riesce a trovare il guizzo vincente. Il primo tempo si chiude col Potenza in vantaggio, tra i mormorii del pubblico di fede rossazzurra. Esplode la rabbia di Andrea Sottil nei confronti del direttore di gara: il tecnico piemontese non le manda a dire e si fa espellere.

Nella ripresa, lo staff etneo corre ai ripari: fuori Marchese e Carriero, dentro Baraye e Francesco Lodi. I rossazzurri premono sull’acceleratore sin dal fischio di ripresa, ma non riescono a sfondare il muro potentino. Va dentro anche Curiale, in luogo di Marotta, ma il punteggio non cambia. Gli incubi della sfida dello scorso anno di Siena fanno improvvisamente capolino quando Lodi c’entra il legno su punizione, gli ospiti ribattono rendersi pericolosi in contropiede dalle parti di Pisseri. Alla mezz’ora, però, esplode il “Massimino”. Matteo Di Piazza prende palla a centrocampo, si autolancia in velocità e buca Ioime. Gol strepitoso del numero 32, un gol di tecnica e garra infinita. 1-1, risultato perfetto in favore dei rossazzurri. Stadio impazzito di gioia, il Potenza ci prova disperatamente ma senza far male all’Elefante. Dopo ben 5 minuti di recupero, Camplone porta il fischietto alla bocca e decreta la fine delle ostilità. Il Catania, con cuore e tanta grinta, conquista la qualificazione alla Semifinale della Fase Nazionale. Domani si conoscerà l’avversario dei rossazzurri, ma giunti a questo punto tutto diventa possibile. Il sogno Serie B, sì, continua…

Daniele D’Alessandro

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