LUCARELLI: “VITTORIA IMPORTANTE MA DAVANTI SERVE PIÙ CATTIVERIA”

A margine della gara odierna, conclusa con un importante vittoria ai danni del Rende, come sempre mister Cristiano Lucarelli ha parlato in sala stampa in merito alle sue impressioni sulla partita.

Ecco le sue parole:

“Dopo il gol abbiamo iniziato a gestire una partita che secondo me non si può gestire con quattro attaccanti in campo. Non so cosa sia successo, non so perché non abbiamo avuto la cattiveria per chiudere questa partita. Mi sono arrabbiato perché ho ripensato alla partita contro il Bisceglie, dove senza subire nulla per 90’ minuti abbiamo buttato una vittoria per non aver fatto il 2-0. È chiaro poi che ci sono degli aspetti positivi: perché un mese fa forse questa partita non la portavi a casa e perché è la terza vittoria consecutiva e fa sempre morale. Normale poi pretendere sempre qualcosa in più da questa squadra. Biondi l’ho tolto a fine primo tempo semplicemente perché era ammonito e non volevo pagare ancora una volta delle possibili sciocchezze che in passato compagni anche più esperti di lui hanno commesso. Mi dispiace perché il ragazzo ovviamente ci tiene sempre tantissimo, soprattutto oggi che aveva fatto gol. Della sua prestazione comunque, sono soddisfatto. Ad essere sincero non ho mai avuto la “paura” di pareggiare la partita per quello che vedevo in campo, l’unico timore era sulle palle inattive che quest’anno abbiamo pagato più del dovuto. È per questo che dobbiamo chiuderle le gare. Riguardo le prestazioni dei singoli, devo dire che una nota positiva, oltre a Biondi, senza dubbio è stata la partita di Pinto, che finalmente mi sembra che piano piano stia tornando ai livelli che conosciamo. Lo schieramento davanti con Di Molfetta e Mazzarani è dovuto al fatto che secondo me pur essendo entrambi dei trequartisti, o comunque in generale dei giocatori di estro, hanno caratteristiche diverse e che possono comportarsi bene. Di Molfetta ama andare in profondità e puntare l’uomo, Mazzarani invece chiede maggiormente palla sui piedi perché preferisce provare a far gioco. Sicuramente sarei più contento se in generale in avanti avessi visto più cattiveria da parte di tutti e quattro. Per quanto riguarda il recupero di Sarno, sì oggi era in panchina con noi ma era un semplice premio per l’essere tornato a disposizione a livello clinico. Non ha problemi fisici, ma chiaramente deve ritrovare condizione e minutaggio quindi per vederlo in campo ci vorrà ancora tempo. Sotto porta credo che il problema sia ancora la mancanza di cattiveria: io quando giocavo, anche quando la mia squadra vinceva, non stavo bene se non segnavo. Io credo che sia questo il modo in cui un attaccante deve viverla. Da noi quello che vedo è che ancora c’è un po’ di paura andare in gol, sembra quasi che lo viviamo con un evento occasionale e non come un qualcosa di consequenziale rispetto al fatto di costruire azioni pericolose. Senza dubbio è uno degli aspetti che dobbiamo ancora migliore, ma credo che ci arriveremo acquisendo ancora più consapevolezza dei nostri mezzi.”

Marcello Mazzari

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