LUCARELLI: “LA COPPA ITALIA CI PUÒ DARE UNA CHANCE IN PIÙ”

Questa mattina a Torre del Grifo, in occasione del match di Coppa di Serie C in programma domani sera al “Massimino” fra Catania e Sicula Leonzio, come di consueto mister Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa ai microfoni del Calcio Catania e dei giornalisti presenti in sala.

Ecco le sue parole:

“Penso sia inutile nasconderci dietro ad un dito: sarà sicuramente difficile entrare nei primi tre posti in classifica quest’anno. È chiaro quindi che per noi adesso diventa molto importante la Coppa Italia, non più del campionato ma senza dubbio sarà una competizione che ci può dare un’altra concreta chance da non sottovalutare per entrare nei playoff in un buon momento. Domani contro la Sicula sicuramente sceglieremo la miglior squadra possibile da un punto di vista vista fisico, come abbiamo sempre fatto. Fra i pali giocherà Martinez perché sappiamo che è un ragazzo che vale e che si merita di dimostrarci che è sempre pronto qualora dovesse mancare Furlan.

Curiale sa di avere una chance importante non solo domani, ma da qui al 22 dicembre. Io lo voglio mettere nelle condizioni di fare bene, poi è chiaro che se non dovessero arrivare le risposte che tutti speriamo io stesso parlerò con lui e gli chiederò di valutare altre situazioni che possano essere positive sia per lui che per il Catania.

Nonostante senta spesso che viene criticato, il dato di fatto è che Pinto è il giocatore ‘imbattuto’ del Catania, almeno da quando ci sono. Col Bisceglie non c’era e abbiamo pareggiato, col Bari ha fatto bene, contro la Sicula Leonzio ha giocato una grande gara: guardacaso, domenica appena è uscito lui siamo andati in difficoltà. Io non vedo in lui un giocatore in difficoltà, ma un calciatore che si prende le sue responsabilità in campo giocando la palla e cercando di coinvolgere tutti i compagni. Col naso rotto voleva giocare egualmente, questo è stato un altro bel segnale per quanto mi riguarda. In un momento del genere questi non sono aspetti da sottovalutare.

Di Piazza è un giocatore che mi piace tantissimo: adoro i giocatori che sono carichi e incitano i compagni, ma preferisco sempre i fatti poi.

Riguardo domenica comunque non mi sento di bocciare nessuno, penso che abbiamo fatto 55 minuti come da copione. Bucolo sicuramente è un uno che dà sempre tutto al Catania: è un generoso e questo gli è costato una scelta che in quel momento non andava fatta in occasione del secondo giallo. Anche se il fallo non c’è e non esiste, ma purtroppo è stato l’episodio che ha cambiato la partita.

Sicuramente negli ultimi anni sono accadute delle situazioni che hanno penalizzato questa squadra e questa società. Conosciamo i soggetti e sappiamo quali sono i problemi, ma non credo che adesso ci troviamo di fronte ad una squadra che non sta lottando. Io ribadisco di aver visto una squadra cattiva, che voleva fare una partita giusta per la categoria e il girone in cui ci troviamo. Sicuramente poi, giocare a Catania non è facile: lo ripetiamo spesso, con tutto il rispetto ma essere qui non è come essere a Rende. È normale che in una categoria così difficile e in una piazza tanto importante come questa se non si mette sempre quel qualcosa in più degli avversari, se non ci corre ad una velocità diversa, i risultati non arrivano.”

Marcello Mazzari

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