L’OCCHIO DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA SULLE GARE DI LEGA PRO
Un monito importante quello dato dalla Commissione parlamentare antimafia che, qualche giorno fa, ha dichiarato apertamente i propri sospetti riguardo la presunta influenza del malaffare nelle società calcistiche delle serie minori.
Secondo il rapporto, in particolare, sarebbero le squadre di Serie D ad essere oggetto di tali tipi di strumentalizzazioni, le quali vengono messe in atto non solo per rimpinguare il giro di scommesse illegali e partite truccate, ma anche al fine di avere un controllo ancora più stringente nel territorio, sfruttando così la passione dei tifosi locali.
Il pericolo, inoltre, non è presente solo nel Mezzogiorno, come una valutazione aprioristica e superficiale potrebbe far pensare, ma anche nel Nord Italia, dove, specialmente nelle zone più ricche, tale attività può risultare particolarmente lucrosa.
Secondo la Commissione, infatti, le cosche imporrebbero il pizzo agli imprenditori del luogo dove esercitano la loro forza intimidatrice attraverso il pagamento di sponsor. Così facendo, si tesserebbero relazioni tali da aumentare il controllo mafioso sul territorio.
Carlo Cimellaro