Rimarginata la ferita dell’addio del tanto amato mister Cristiano Lucarelli (vicino a sedersi sulla panchina della Ternana di proprietà del livornese Bandecchi, ndr.), la S.I.G.I. S.p.A comincia a pensare al Catania 2020/2021, tenendo sempre d’occhio la data del 5 agosto (termine entro il quale dovrà essere perfezionata l’iscrizione alla Serie C del prossimo anno, ndr.) proprio in funzione della quale ieri Nico Le Mura è stato nominato Amministratore Unico del Calcio Catania pro tempore in attesa che alla fine di agosto sia nominato il nuovo CdA.

Se i ruoli di Pellegrino (prossimo direttore tecnico etneo), Massimo Mauro (che si occuperà delle relazioni tra il Catania e le altre società) e Vincenzo Guerini (sarà una sorta di supervisor sportivo della prima squadra e del settore giovanile) sembrano ormai ben delineati, quelli di direttore sportivo e di allenatore sono ancora vacanti.

Per il primo si è parlato tanto dell’ex Trapani, Raffaele Rubino, per il posto di futuro mister degli etnei i nomi circolati in questi giorni sono quelli di Auteri e Raffaele.
Tuttavia, secondo le informazioni raccolte da Catania Channel, l’attuale allenatore del Potenza sembra essere in netto vantaggio sul mister di Floridia destinato alla panchina del Bari, forte anche della stima che il direttore sportivo del Napoli, Giuntoli, (che coordina le mosse anche in Puglia, ndr.), nutre nei suoi confronti. Dunque, ad oggi ci risulta che Raffaele sia l’unico profilo preso in considerazione dalla dirigenza rossazzurra per il post-Lucarelli.

Secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione, l’affare che porterebbe Giuseppe Raffaele a diventare il nuovo allenatore del Catania è in chiusura e sarebbe già pronto per lui un contratto biennale.
A dividere oggi l’allenatore siciliani dal Catania è solo l’ulteriore anno di contratto con il Potenza che, tuttavia, non sembra essere un ostacolo insormontabile (come dichiarato tempo fa dallo stesso presidente Caiata di fronte alla possibilità di un futuro di Raffaele lontano da Potenza, ndr.) tanto che nei prossimi giorni le parti si vedranno per discutere la risoluzione del contratto.

Sono molteplici i motivi che avvicinano sempre più Raffaele, vero tabù del Catania (mai una vittoria degli etnei tra regular season e playoff contro il Potenza di Raffaele, ndr.) alla panchina rossazzurra.
Innanzitutto le richieste economiche dell’allenatore di Barcellona Pozzo di Gotto sono sicuramente più abbordabili e meno ingenti rispetto a quelle di Auteri.
Secondariamente mister Raffaele ha raggiunto in due stagioni un quinto e un quarto posto senza nomi altisonanti, ma solo grazie alla creazione di una squadra basata su giocatori di categoria, compattezza, qualità e idee di gioco ben chiare.
Ad aiutarlo è stata senza dubbio la sua grande bravura a leggere le partite, a reinventare con successo attraverso nuovi compiti e nuovi ruoli i propri giocatori e a svariare tra 4-3-3, 3-5-2 e 3-4-3.

La piazza di Catania è senza dubbio diversa rispetto a quella di Potenza in termini di pressioni del pubblico e di blasone, ma Raffaele ha dimostrato di avere carisma e personalità giusti per questo passo in avanti.
Inoltre, egli è in grado di garantire ai tifosi il rinomato principio di “sudare la maglia”: l’allenatore siciliano da un parte è abile a creare un gruppo compatto e a tenere la squadra sempre unita e si fa voler bene dai suoi giocatori, ma dall’altro pretende sempre il 100% in campo da quest’ultimi.

Ai piedi dell’Etna Raffaele ritroverebbe il suo pupillo Kevin Biondi e non è da escludere che il suo arrivo potrebbe portare a un ritorno in rossazzurro di Bucolo.
Quest’ultimo e Raffaele condividono lo stesso procuratore e fu proprio il mister dei lucani a volere fortemente al Potenza il centrocampista, colpo alla fine sfumato d’un soffio nel mercato invernale.

Intanto Catania Channel ha saputo in esclusiva che stamattina il presidente Caiata si trovava in un nota pasticceria di Potenza intento a dialogare con Mario Somma, colui che è stato scelto per diventare il nuovo allenatore dei leoni lucani (sarebbe un ritorno per lui sulla panchina potentina, ndr.) e che ha come sponsor la cordata svizzera pronta ad investire nel Potenza e capeggiata dall’ex presidente della squadra rossoblù Donnarumma.

(Fonte foto: www.ilmattinodifoggia.it)

Claudio Pisi