Seconda giornata del girone di ritorno, ma prima partita per il Catania che non ha potuto disputare l’incontro contro la Paganese per via del maltempo. Si torna a giocare fra le mura amiche contro quel Monopoli che sempre si frappone ai rossazzurri quando c’è da spiccare il volo. Bastano venti minuti, infatti, per vedere Bunino svettare in area di rigore e vincere un contrasto aereo per battere Confente e portare i suoi in vantaggio, quasi a sorpresa. Ciononostante il Catania non si arrende e, seppur il primo tempo al “Massimino” sia tutt’altro che spettacolare, alla soglia del 40′ ci pensa Matteo Di Piazza ad infiammare il match: azione strepitosa sulla destra con Manneh che serve in profondità l’accorrente Calapai, cross di prima intenzione al centro dell’area dove salta più in alto di tutti il numero 33 di Partinico, siglando così la rete dell’1-1.

Il ritorno dell’ex Catanzaro alle falde dell’Etna porta ancora più bene in apertura di ripresa, quando serve un pregevole assist a Dall’Oglio che a quel punto è libero di segnare il più facile dei gol. Padroni di casa che quindi rimontano gli ospiti a cavallo fra prima e seconda frazione di gioco e si rendono autori di una rimonta che fa trasparire il grande carattere del gruppo. Non a caso al 79′, quando il Monopoli sembra già credere poco nella possibilità di trovare il pareggio, ecco che arriva la rete del 3-1: finalmente è Reginaldo a realizzare la prima marcatura stagionale. Un gol tanto atteso quanto voluto dal brasiliano, che è abile a cogliere al volo la spizzata di testa di capitan Silvestri.

Il Catania supera con ampio merito la prova di maturità che gli era stata richiesta, soprattutto dopo gli infortuni di Piccolo e Russotto, oltre alle assenze di Sarao e Pecorino. Eppure chi è stato chiamato in causa ha risposto forte e chiaro di essere presente. Per non dimenticare poi che vincere in rimonta è ancora più bello!

Federico Fasone