IL VALZER DEI GIOVANI BOMBER
Quattro attaccanti under 23 si apprestano a tornare in rossazzurro dopo l’anno in prestito. Il poker di giovani ha trascorso una stagione in giro per il meridione, tra girone C di Lega Pro e Serie B. Il meno anziano e più sfortunato dei quattro, Mattia Rossetti, classe ’96, ha vissuto una stagione travagliata affrontata da dodicesimo uomo nella Lupa Castelli Romani, squadra molto meno attrezzata rispetto alle rivali e che non ha mai saputo tenere testa alle avversarie durante il corso della stagione. 15 partite ed un gol per la seconda punta di Mirabella, che adesso potrà sfruttare l’esperienza acquisita per rilanciarsi a Catania.
Meno giovane di un anno è Andrea Di Grazia, classe 1995, ala sinistra quest’anno in forza all’Akragas. Stagione in crescita per l’esterno catanese che ha totalizzato ben 22 presenze, migliorando le sue prestazioni con il passare dei mesi. Con un bottino finale di 4 gol e 3 assist, anche Di Grazia si candida prepotentemente per ottenere un posto in squadra.
Tre mesi prima di quest’ultimo, in Slovenia, nasceva Mark Barisic, ala destra incredibilmente fisica e, paradossalmente, molto veloce. La stagione calcistica di Mark è trascorsa ad un centinaio di chilometri da Piazza Stesicoro, tra le fila del Messina. Dei quattro giocatori in analisi, Barisic è il calciatore con la media realizzativa più alta. Nonostante abbia infatti messo a segno soltanto 2 gol, è stato il meno impiegato, giocando soltanto 13 partite e arrivando alla buona media di un gol ogni 232 minuti. Una stagione vissuta tra qualche malessere fisico che ha comunque confermato lo sloveno come progetto da attenzionare per il futuro.
Il più vecchio, se così può essere chiamato un ragazzo di 21 anni, è Bruno Petkovic, punta centrale in prestito al Trapani. Nonostante sia stato l’unico dei quattro a giocare in una categoria superiore ed abbia giocato decisamente più spesso degli altri, la sua media realizzativa si piazza in seconda posizione. In 29 partite disputate il croato ha infatti realizzato ben 6 reti, una ogni 277 minuti. L’attaccante è pronto per essere protagonista del progetto di rilancio rossazzurro, forse fin troppo. L’eccellente stagione di Petkovic ad ovest della Sicilia non è passata inosservata agli occhi dei grandi club, come la Lazio, che hanno appreso con molta soddisfazione la capacità della punta di giocare anche lontano dalla porta, a dispetto dell’altezza. L’ex giocatore della Dinamo Zagabria ha infatti realizzato anche 7 assist, diventando una pedina indispensabile nello scacchiere di Cosmi. Sperando che comunque il Trapani non lo riscatti.
Quattro prospetti più o meno pronti per rientrare a Catania, quattro professionisti seri e capaci a cui anche i grandi club iniziano a pensare. Chi sarà il nuovo “puntero” dell’Elefante?
Carlo Maria Castiglione
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