Il Tar si sdoppia e smentisce se stesso. Il Collegio di Garanzia del Coni si divide in due fazioni, di cui quella del presidente Frattini è però in minoranza. Nel frattempo proprio il Collegio di Garanzia del Coni accoglie il ricorso della Virtus Entella sul caso Cesena. Agli emiliani viene così applicata una penalizzazione di 15 punti da scontare nello scorso campionato che di fatto impone di riscrivere la classifica della stagione 2017/2018, con la squadra ligure, a conti fatti, estromessa dalla zona retrocessione e quindi legittimata a chiedere la riammissione in Serie B.

Un’estate (che ormai più estate non è), quella 2018, che sarà ricordata come una delle più buie per il calcio italiano da almeno dieci anni a questa parte. La decisione del duo Figc-Lega B, seppur illegittima secondo il regolamento, resta così ancora salda, così come le poltrone dei rispettivi commissari Fabbricini e Balata. Un pasticcio all’italiana che richiede un immediato intervento da parte dei vertici politici, in primis il sottosegretario di stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti. Solo lui, probabilmente, ad oggi possiede i requisiti per restituire ordine e credibilità ad un sistema andato completamente in tilt che ha assoluta necessità di essere resettato. Un intervento inneggiato a più riprese anche dalle società interessate, che di giorno in giorno subiscono sempre più danni. Basti pensare che, play-off a parte, l’ultimo match di campionato disputato dal Catania risale allo scorso 6 maggio. Se non è record, poco ci manca.

Antonio Longo