GIOVENTÙ E SPERANZA

Un’ottima partita da tre punti. Certo, il Catania sembra aver fatto di tutto per buttare alle ortiche questo successo. Ovvio, che ci siano ancora molte cose da rivedere, soprattutto sul piano difensivo. Ma bisogna anche considerare come i rossazzurri siano riusciti finalmente a trovare alcune sicurezze, specie in certe zone del campo.

Partiamo dalla porta: Sala si conferma il vero numero 1 del Catania. In più di un’occasione, tramite le sue uscite, da sicurezza al reparto e allo stesso tempo dimostra una discreta reattività tra i pali. Per quanto riguarda il centrocampo, è il giovane Cataldi che dimostra di essere uno degli acquisti più interessanti, soprattutto in ottica futura. Nella partita di ieri qualche alto e basso di troppo, forse, ma sono emerse anche delle caratteristiche che lo potrebbero rendere uno dei giocatori più promettenti degli etnei, specie in sostituzione del titolare Maldonado.

Nella stessa zona del campo spicca la prestazione di un altro giovane, Greco. Dalla velocità delle sue gambe passano molte delle giocate pericolose etnee: non a caso da una delle sue sgroppate sulla sinistra nasce il gol vittoria che regala i 3 punti alla squadra di Baldini.

Infine, bisogna menzionare il vero mattatore della partita di domenica: Luca Moro. Il giovane arrivato in prestito dal Padova dimostra di essere già pronto per la categoria, sfornando gol e belle giocate che lo portano a segnare a ripetizione ma anche a offrire palle decisive ai compagni. Caratteristiche che lo portano ad essere, al momento, il bomber della serie C.

Delle doti che dovranno essere confermate dalla continuità nel tempo ma che lasciano dormire sogni tranquilli a mister Baldini, almeno per quanto riguarda là davanti.

Un capitolo completamente a parte è costituito dalla difesa: davvero troppo fragile, tanto da farsi sorprendere per ben due volte dalla reazione, a dire il vero neanche troppo forsennata, della squadra ospite.

D’altro canto, avere tante nuove leve in squadra può portare a grandi capitomboli ma consente anche vittorie inaspettate come quelle di ieri. Il futuro di questo campionato, senza dubbio, passerà dalla capacità di mister Baldini di saper gestire e far crescere i numerosi talenti messi a sua disposizione.

Ma allo stesso tempo, l’allenatore è chiamato al difficile compito di arginare e mascherare le debolezze della sua compagine, ormai palesate da diverse partite, nel reparto arretrato.

Un futuro che dovrà essere scritto, quindi, giornata dopo giornata, concentrandosi più che mai sul singolo momento. Vietato guardare troppo lontano e distogliersi dall’obiettivo: bisogna sfruttare questo entusiasmo per guadagnare più punti possibili.

“Del doman non v’è certezza”.

Simone Caffi

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