GIOVANI DI CATEGORIA

A volte è necessario ripetersi e ribadire certi concetti: “Una rondine non fa primavera”. Il Catania che si è presentato ieri al “Massimino” è di sicuro una squadra con le idee molto più chiare rispetto a quella della scorsa settimana. Tuttavia, le due compagini affrontante in queste prime giornate presentano però differenze sostanziali: il Monopoli è una realtà consolidata della serie C ( e in questa giornata è stata anche vittoriosa in casa della Turris) mentre la Fidelis Andria è una neopromossa che ha ottenuto il salto di categoria tramite ripescaggio.

Se non altro la squadra di Baldini ha ripreso la verve agonistica che gli compete. Anche i singoli hanno saputo offrire prestazioni di assoluto rilievo. Il primo è sicuramente Ceccarelli dalle cui doti tecniche scaturisce il primo gol rossazzurro. Lui si smarca e serve al bacio un Sipos che si inserisce nello spazio e che dimostra una grande freddezza sotto porta.

L’altra conferma viene proprio dall’attaccante croato: vero che i gol non provengono da azioni trascendentali , ma gli si deve riconoscere la freddezza sotto porta. Specialmente nella seconda rete, il giovane classe 2000 dimostra una certa dose di caparbietà quando spinge all’errore in disimpegno il difensore ospite.

A migliorare è sembrata anche la comunicazione dei due centrali, Monteagudo ed Ercolani, che non sono mai stati impensieriti dalle offensive avversarie.

Così i tre punti ridonano tranquillità a una classifica (e una piazza) su cui potrebbero piovere addosso dei punti di penalità nei prossimi mesi. Per mantenere l’umore alto è necessario non mollare la presa, soprattutto in vista di un altro piccolo tour de force: dopo la trasferta di Pagani gli etnei giocheranno ancora fuori casa contro il Catanzaro.

Racimolare punti preziosi in questa fase della stagione è infatti fondamentale. Per resistere, ovvio.

Ma anche per riprovare a sognare.

Simone Caffi

(Fonte: pagina Facebook Calcio Catania)

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