GIORNATA NO: SITUAZIONE PREOCCUPANTE

Altri punti persi. La sconfitta in casa contro il Cosenza rappresenta la sintesi di una stagione disastrosa sia tatticamente parlando che, soprattutto, per l’atteggiamento messo in campo. Il Catania ha dimostrato per l’ennesima volta di avere una formazione svogliata, salvo per qualche elemento come Davide Di Stefano che, oltre a fare il suo esordio tra i professionisti, ha mostrato sin da subito legame per la propria maglia.

Bisogna scorgere i risultati della 34esima giornata per comprendere meglio cos’ha significato la sconfitta di sabato. L’Akragas ottiene una vittoria casalinga fondamentale per 1-0 contro la Casertana, allontanando l’incubo play-out. Altro scontro play-off è stato quello tra Andria e Fondi, vinto dagli ospiti sempre per 1-0, rilanciando così i laziali. Tra Virtus Fancavilla e Juve Stabia vince l’equilibrio ed il match finisce sull’1-1: buon punto per entrambe le squadre. Il Foggia soffre e vince contro la Reggina per 1-0, ma i festeggiamenti per la promozione sono stati rimandati a causa del pareggio tra Matera e Lecce per 1-1. Questione di tempo.

Pirotecnica partita fra Messina e Melfi, vinta dai gialloverdi per 4-3: mentre i peloritani possono dire addio alle speranze play-off, la squadra lucana lascia l’ultimo posto al Taranto, che perde in casa per 1-0 contro il Monopoli, prossimo avversario del Catania, ora a -1 dall’Akragas. S’interrompe la serie positiva del Siracusa, che cade a Catanzaro per 1-0 e, infine, va registrato il pareggio della Vibonese a Pagani per 1-1.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Simone Cannella

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