FISCHI ASSORDANTI. PANCARO NON CI STA!

“Noi e voi, voi e noi. Nessun altro”. Son bastate quattro giornate senza vittorie per buttare al vento tutto ciò che si era creato. Lo slogan utilizzato di frequente sul web per sottolineare la grande sintonia tra squadra e tifoseria durante le prime giornate della stagione, si è inesorabilmente sgretolato al termine della gara di ieri sera. Il Catania impatta contro la squadra più organizzata fra tutte quelle viste fino ad oggi al “Massimino”. Così, a fine partita arriva la prima vera bordata di fischi della Curva Nord, cuore pulsante del tifo etneo. Ingenerosi, per la verità, quelli piovuti già a dieci minuti dal termine, e ancor di più quelli avvertiti a chiusura della prima frazione di gara.

Il momento è delicato, il Catania è reduce da tre pareggi, e di riflesso il grande entusiasmo che si respirava sugli spalti ad inizio stagione pian piano è andato a scemare. Prima della gara, i tifosi si aspettavano la “vittoria scaccia-crisi”, invece è arrivata una prestazione anonima passata più a difendersi dalle sortite offensive del Foggia, piuttosto che a cercare la via della rete. Ennesimo pareggio e quasi aria di contestazione. La Nord è tornata a contestare fortemente Pulvirenti, inoltre al saluto della squadra sotto la curva ha risposto intonando il coro “Uscite fuori i c…”
Fischi non digeriti dal tecnico Pancaro che in conferenza post-partita ha alzato la voce : “I ragazzi non meritano i fischi per quello che stanno facendo, abbiamo bisogno dei nostri tifosi per venire fuori da questo momento. Questa squadra merita solo applausi e complimenti. Capisco quello che hanno passato i nostri tifosi ed ho grande rispetto di loro però va riconosciuto a noi quanto fatto. I ragazzi hanno raccolto 20 punti sul campo, stanno dando il sangue e va dato credito loro. In campo vanno anche gli avversari, il Foggia nelle partite precedenti ha creato tantissimo. Se pensiamo che solo perché ci chiamiamo Catania dobbiamo vincerle tutte non abbiamo capito nulla. Da tre mesi diciamo che la nostra impresa è la salvezza, bisogna guardare la realtà, siamo partiti con undici punti di penalizzazione. Sono ambizioso, ma non posso illudere nessuno proprio per tutto ciò che la città ha passato.”
Per la verità, non tutti i tifosi assiepati sui gradoni della Nord hanno condiviso i fischi. Qualcuno abbandona gli spalti stizzito dall’atteggiamento e a fine gara si apre il dibattito sul web. In tanti credono che, nonostante l’amarezza, i fischi siano stati ingiusti. Ecco alcuni dei commenti: “Gli undici punti di penalizzazione non sono stati causati dalla squadra. È un momento complicato, ci può anche stare durante l’arco della stagione. I fischi sono ingenerosi e soprattutto controproducenti, dobbiamo aiutare la squadra, non fare l’esatto opposto.” 
Insomma, il clima è abbastanza teso, e già a partire da sabato prossimo urgono i tre punti per distendere l’ambiente e prendere una boccata d’ossigeno.

Marco Zappalà

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