Al termine dal sopralluogo svolto nel pomeriggio dai soci della SIGI a Torre del Grifo, il presidente del CdA della Spa, l’avvocato Giovanni Ferraù, e uno dei massimi rappresentanti di essa, Maurizio Pellegrino , hanno espresso le loro prime impressioni sul centro sportivo etneo e sullo stato attuale di esso, prospettando anche quelli che saranno i prossimi passi in ottica bando e acquisizione del Catania. Di seguito le loro dichiarazioni.

Avv. Giovanni Ferraú–«La struttura è meravigliosa, ma non sta a me dirlo. È veramente un fiore all’occhiello e dobbiamo essere orgogliosi che si trovi in Sicilia. A livello di manutenzione il centro è in ottime condizioni. Torre del Grifo ha potenzialità enormi, bisogna solo rilanciarlo al meglio e già abbiamo qualche idea in tal senso. E’ quasi emozionante tornare qui, molti soci SIGI non conoscevano la struttura e chiedevano di verificare di prima mano. Quel che è venuto fuori è senz’altro un entusiasmo maggiore. Siamo concentrati su giorno 23 e a tal proposito lunedì ci sarà un’assemblea dei soci per discutere degli ultimi dettagli. Martedì presenteremo l’offerta. Ci rivedremo il 23, spero fuori dal Tribunale per festeggiare tutti insieme».

Maurizio Pellegrino–«Era importante far conoscere la struttura ad altri imprenditori che non l’avevano ancora vista e che sono rimasti veramente colpiti. Non si poteva pensare ad un Catania senza Torre del Grifo e viceversa. Le potenzialità di Torre del Grifo sono enormi e il lavoro per chi acquisisce la società deve essere progettuale, strutturato e duraturo nel tempo. Adesso siamo impegnati per questo bando, dobbiamo essere tutti contenti e concentrati. La matricola è praticamente salva. Io sono particolarmente provato, emozionato e felicissimo perché sono stati sette mesi intensi, durissimi, anche a livello personale. Speriamo di essere ancora più contenti la prossima settimana. L’ho sempre detto e per coerenza lo ribadisco: chiunque oggi voglia rilevare il Catania e lo possa rilanciare, ben venga. Noi abbiamo fatto il nostro, con tutte le nostre forze e siamo contenti di questo. Pronto per preparare la stagione? Per chi è chiamato ad operare in questo senso non sarà facile, mi piacerebbe tantissimo tornare a parlare di calcio e spero che lo si faccia presto».

Claudio Pisi