Il Catania corre. Nel vero senso della parola. Le ultime prestazioni dei rossazzurri, infatti, oltre che frutto di una ritrovata compattezza tecnico-tattica, hanno evidenziato una notevole brillantezza sul piano della condizione atletica.

Un fattore non da poco, soprattutto per un campionato come la Serie C dove l’aspetto quantitativo spesso prevale su quello qualitativo. Importante in tal senso il contributo del preparatore atletico Alberto Bartali, tornato la scorsa estate ai piedi dell’Etna dopo l’esperienza della stagione 2008/2009. Un vero e proprio lusso per la categoria, considerando che nel curriculum del professore toscano spiccano i nomi di società del calibro di Fiorentina, Napoli, Sampdoria e Zenit.

E, dall’alto della sua esperienza, Bartali avrà probabilmente studiato una preparazione a lunga durata, con l’obiettivo di raggiungere il top della forma proprio nell’ultimo – decisivo – scorcio di stagione, anche nella prospettiva di dover disputare i playoff (con tutti gli scongiuri del caso). Un fattore che può rappresentare la vera chiave di volta di questo campionato, destinato a decidersi proprio al rush finale. Lucarelli, dal canto suo, gongola. Come ribadito più volte in conferenza stampa, ad oggi il tecnico livornese può contare su 25 elementi tutti nelle condizioni di dare il proprio contributo alla causa. Cinque partite, quelle che attendono i rossazzurri, dove sarà fondamentale dosare bene le energie e sfruttare tutte le risorse a dispozione.

Antonio Longo