COSTANZA ED EQUILIBRIO

Terzo risultato positivo di fila e maturità in crescita passo dopo passo. In occasione della nona giornata di campionato contro la Virtus Francavilla il Catania esce dallo stadio “Giovanni Paolo II – Nuovarredo Arena” con un pareggio importante per uno a uno che serve a mantenere la serenità nello spogliatoio etneo. A determinare l’esito del match è ancora una volta Moro che conferma il ruolo di capocannoniere del Catania. Dopo le due vittorie consecutive contro Picerno e Juve Stabia il Catania dimostra infatti di prendere man a mano confidenza e di valorizzare la rosa allenata da mister Baldini.

Per la trasferta l’allenatore etneo torna al consueto 4-3-3 con qualche innovazione. Tra i pali confermato Sala, sulle fasce titolari Calapai e Ropolo con la coppia centrale Claiton-Monteagudo. A centrocampo torna titolare il playmaker Maldonado supportato dai mediani Rosaia e Greco. Nel reparto offensivo mister Baldini si affida a Moro con Ceccarelli e Russini sugli esterni.

Nel corso del primo tempo il Catania dimostra di essere in partita creando più di un’occasione sotto porta grazie all’apporto di Moro. L’attaccante infatti si rivela un pericolo costante per la difesa pugliese, spesso impegnata in una marcatura a uomo serrata per non concedere spazi. Tuttavia la Virtus Francavilla riesce a tenere alta l’attenzione in campo e riesce a sopraffare gli etnei già all’undicesimo minuto con il gol dell’uno a zero. In questa occasione i pugliesi capitalizzano la rete partendo da una punizione di Ingrosso che tende il cross per Miceli, poi l’appoggio sotto porta per Delvino che deve solo accompagnare a porta scoperta. Sula sponda rossazzurra la squadra siciliana punta a correggere il tiro sulla comunicazione in zona trequarti, zona del campo poco valorizzata dagli scambi veloci del pallone per andare in rete. Così al minuto 20 Russini sfrutta la ripartenza sulle fasce e tenta la stirata davanti la porta ma svirgola il pallone sopra la traversa: una buona occasione sprecata per pareggiare i conti. Nonostante ciò il Catania non demorde e sembra prendere coraggio oltre la propria metà campo. Sono frequenti infatti i tentativi di incursione sia per vie centrali che laterali volte a smontare l’equilibrio difensivo degli avversari. Il punto di svolta del match giunge al minuto 28 quando il Catania conquista un calcio di rigore prezioso grazie a un fallo su Ceccarelli e successivo agli atterramenti non fischiati in area prima di Russini e poi di Moro. Dal dischetto è proprio quest’ultimo che trasforma il penalty e spiazza Nobile siglando la rete dell’uno a uno. Se da un lato il Catania dimostra di essere in partita, dall’altro la Virtus Francavilla fa sentire il fattore casa dalla propria parte e insidia gli etnei in fase offensiva. Negli ultimi istanti del secondo tempo si mette in mostra Sala, protagonista assoluto di un miracolo a tu per tu con Perez, il quale non riesce ad angolare bene il tiro rasoterra rimediando l’uscita prodigiosa del portiere rossazzurro. I primi quarantacinque minuti si concludono con un sostanziale equilibrio tattico tra le due compagini. Tra le occasioni da menzionare la conclusione calibrata di Ceccarelli che sfiora l’esterno della rete impensierendo Nobile.

Il secondo tempo si apre con un piglio agonistico a favore della Virtus Francavilla che non perde tempo a cercare la rimonta. Così al minuto 50 il Catania rischia di subire l’affondo avversario quando Idda dal limite calibra il tiro ma la sfera termina sopra la traversa. Ciononostante la formazione etnea ricompatta i reparti e sfrutta ancora una volta le corsie laterali per addentrarsi in area. A tal proposito mister Baldini punta a mantenere la stessa stabilità di gioco del primo tempo ma necessita di forze fresche: al minuto 57 Russotto sostituisce Russini per dare velocità ed esperienza sugli esterni. E proprio Russotto entra subito in partita al minuto 60 calciando una punizione dal limite che Nobile neutralizza senza difficoltà. A questo punto anche mister Taurino passa alla prima sostituzione della gara e inserisce Toscano per Prezioso lasciando Tchetchoua come punto di riferimento per il centrocampo. Da evidenziare la continuità di rendimento di Moro che, ancora una volta, spicca nel reparto d’attacco grazie ai suoi inserimenti sotto porta. In particolare l’attaccante etneo al minuto 64 stacca di testa a tu per tu con Nobile superando l’estremo difensore pugliese. Tuttavia a Moro viene impedita la doppietta da Pierno che salva il pallone sulla linea a porta vuota e permettendo ai compagni di ripartire. Nell’ultimo quarto d’ora di gara è da evidenziare l’atteggiamento agonistico in crescita su entrambi in fronti, in particolare in casa Virtus Francavilla che appare più lucida in fase di ripartenza. Ne è un esempio l’occasione del minuto 74 sul tandem Ekuban-Ventola in cui quest’ultimo riceve palla in area dal compagno ma Sala in uscita nega la gioia del gol al giocatore pugliese. D’altro canto il Catania con il baricentro spostato in zona difensiva mostra notevoli punti di forza nella chiusura degli spazi arretrati ma al tempo stesso non rinuncia alla proposizione in attacco grazie al supporto della linea mediana verso il reparto offensivo. La risposta pericolosa della formazione pugliese arriva al minuto 87 con Mastropietro, il quale pochi secondo dopo la sua entrata in campo tenta la rovesciata a tu per tu con Sala sull’assist di testa di Pierno ma spedisce il pallone alla destra del portiere etneo. Anche nei quattro minuti di recupero concessi a fine gara le due squadre non cambiano il risultato, mentre in campo si evidenzia la fatica che impedisce di creare occasioni pericolose dell’ultimo minuto.

Alla “Nuovarredo Arena” termina uno a uno fra Virtus Francavilla e Catania. La formazione rossazzurra ottiene il terzo risultato positivo di fila e sale a quota undici punti in classifica. Di contro la Virtus Francavilla non perde colpi e prosegue la corsa ai piani alti della classifica. Da sottolineare proprio la costanza che il Catania sta recentemente mettendo in atto dopo gli ultimi tre impegni. Che sia la strada giusta per giocare una stagione competitiva? Potrebbe essere una soluzione plausibile, sebbene ancora il campionato sia giunto solo alla nona giornata. Sicuramente la squadra etnea sta ingranando rispetto alle prime partite e questo è da considerare un punto di forza, sia dal punto di vista della crescita agonistica che dal punto di vista della continuità di rendimento, fattori fondamentali per una corazzata come il Catania con l’obiettivo di risalire la china della classifica.

Martino Schillaci

VIRTUS FRANCAVILLA-CATANIA 1-1

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Nobile; Idda, Miceli, Delvino; Pierno, Prezioso (62′ Toscano), Tchetchoua, Carella (69′ Ventola), Ingrosso; Perez (69′ Ekuban), Enyan (85′ Mastropietro).
A disp. di Taurino: Milli, Cassano, Feltrin, Gianfreda, Toscano, Mastropietro, Magnavita, Dacosta, Ekuban, Ventola.

CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Claiton, Monteagudo, Ropolo; Rosaia, Maldonado (86′ Izco), Greco (70′ Provenzano); Ceccarelli (70′ Biondi), Moro (86′ Sipos), Russini (57′ Russotto).
A disp. di Baldini: Stancampiano, Borriello, Albertini, Pino, Ercolani, Zanchi, Izco, Cataldi, Provenzano, Biondi, Sipos, Russotto.

ARBITRO: Mario Davide Arace (Lugo di Romagna).

AMMONIZIONI: Prezioso (VFR), Claiton (CT), Rosaia (CT), Miceli (VFR).

RECUPERO: /; 4′ s.t.

MARCATORI: 11′ Delvino (VFR); 28′ rig. Moro (CT).

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