CONTA SOLAMENTE VINCERE

Ennesimo impegno infrasettimanale di questo campionato per il Catania, che oggi pomeriggio alle 14:30 affronterà il Matera allo Stadio XXI Settembre-Franco Salerno per recuperare la terza giornata del Girone C, ai tempi rinviata per il noto caso ripescaggi.

Il Matera si presenta alla sfida contro i rossazzurri dopo aver battuto nell’ultimo turno il Siracusa per 2-1 e, nonostante provenga da un’importante ciclo di tre risultati utili consecutivi, si ritrova suo malgrado ad aver conquistato solo adesso i primi tre punti in classifica in questo campionato, essendo partita da una penalizzazione di -2 punti.
L’obiettivo dei lucani rimane sempre quello della salvezza, nonostante al momento la classifica li veda ben lontani dal quintultimo posto, dato che il blocco Reggina-Siracusa-Bisceglie dista otto punti. Inoltre, è in corsa anche il Rieti che mantiene il +7 proprio sul Matera.
Tuttavia gli uomini guidati da Imbimbo, come detto, hanno conquistato sette punti nelle ultime tre partite, frutto di due vittorie (contro Siracusa e Viterbese) e un pareggio (contro il Potenza) e si considerano ancora a pieno titolo inseriti nella lotta per non retrocedere.

Anche il Catania arriva a questo incontro dopo aver vinto l’ultima gara interna contro la Reggina al “Massimino” per 1-0. La rete di Marotta, giunta nel finale, ha regalato tre punti fondamentali per la squadra etnea che adesso, nonostante alcuni passi falsi, si trova sulla scie delle prime in classifica. Tuttavia, la vittoria contro gli amaranto non ha ancora scacciato via i dubbi e le perplessità generali che permangono sulla squadra di Sottil, apparsa un po’ macchinosa nella manovra e soprattutto davvero sterile davanti, con lo stesso Marotta che, prima di trovare la via del gol, aveva sciupato diverse occasioni importanti nel corso della gara. Sicuramente lo spirito e la voglia degli etnei sono quelli giusti, ma per condurre un campionato “da protagonisti”, come lo stesso Sottil aveva auspicato nell’ultima conferenza, serve qualcosa in più. E al Catania serve accumulare più punti possibili da qui a Natale, anche perché sia la Juve Stabia prima in classifica (a +8), che le inseguitrici Rende e Trapani, corrono senza perdere mai troppo terreno.

Si preannuncia, quindi, una sfida ricca di motivazioni e interessi. Per portare a casa la vittoria, allora, mister Sottil dovrebbe affidarsi nuovamente al 4-2-3-1, il modulo che fin’ora sta dando più garanzie al suo Catania e che trova i suoi interpreti ben sistemati in campo. Le probabili formazioni indicano che in porta sia confermato Pisseri, in difesa, invece, la novità dovrebbe essere Esposito, vista la squalifica per somma di ammonizioni di Silvestri, mentre a centrocampo potrebbe avere un turno di riposo Capitan Biagianti per far spazio a Bucolo. Infine, sul tridente ci sono molti dubbi, potrebbe avere una chance sia Manneh, con Barisic confermato sulla destra, così come dovrebbe venire riproposto Curiale al centro dell’attacco e non Marotta, che necessita di un turno di riposo dopo aver giocato praticamente tutte le partite dall’inizio quest’anno.

PROBABILI FORMAZIONI:

MATERA (4-4-2): Farroni; Risaliti, Stendardo, Auriletto, Sepe; Triarico, Bangu, Corso, Ricci; Orlando, Scaringella.
A disposizione: Guarnone, Milizia, Sgambati, El Hilali, Garufi, Galdean, Lorefice, Grieco, Genovese, Casiello, Corado, Dammacco, Plasmati.
Allenatore: Imbimbo.

CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Ciancio, Aya, Esposito, Scaglia; G. Rizzo, Bucolo; Barisic, Lodi, Manneh; Curiale.
A disposizione: Pulidori, Calapai, Lovric, Biagianti, Llama, A. Rizzo, Baraye, Brodic, Marotta, Vassallo.
Allenatore: Sottil.

Marcello Mazzari

(fonte background immagine: https://it.wikipedia.org. Licenza GNU FDL)

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