Ancora un’altra sconfitta per il Catania, stavolta però tra le mura amiche del Massimino. I “Galakticos” di turno si chiamano Frosinone, noto per un trend negativo fuori casa, ma anche questo tabù ovviamente è stato sfatato.

I rossoazzurri hanno affrontato il Frosinone con la formazione tipo, unica defezione l’assenza di Calaiò per problemi muscolari. In difesa e in linea mediana, Marcolin ha potuto usufruire dei giocatori titolari, in avanti si è affidato alla coppia Maniero e Castro.

La prima frazione di gioco è stata equilibrata, qualche occasione per entrambe le squadre, ma il Catania grazie ad una splendida girata al volo di Lucas Castro su cross di Mazzotta, è passata in vantaggio concludendo il primo tempo per 1-0.

Nel secondo tempo, i rossoazzurri sono apparsi meno brillanti, incapaci di incidere sul piano del gioco, ma soprattutto si è registrato il solito calo fisico. I giocatori sembrano avere un minutaggio preciso, solo un tempo sulle gambe ed il resto del match ad arrancare.

La difesa che era stata recentemente lodata, ha invece tradito le aspettative. Così le punte del Frosinone, quasi indisturbate hanno potuto concludere e segnare. La rete del pareggio è stata siglata da Dionisi che al 57’, bravo a inserirsi su un pallone svirgolato in area di rigore, batte un incolpevole Gillet. Il raddoppio per i ciociari arriva con Ciofani al 66’. La punta del Frosinone, del tutto indisturbata, ha avuto il tempo di prendere palla, girarsi e piazzare il pallone alla destra di Gillet.

Il resto è una storia già vissuta, il Catania che ci prova ed il gol che non arriva.

Il campionato sta volgendo al termine e come dinanzi ad un processo, cominciano a emergere gli imputati. Fra questi vi è certamente il preparatore atletico Ventrone, che stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe essere allontanato e sostituito dal professor Petralia. La sua posizione è fortemente a rischio.

Sul banco degli imputati, il pubblico catanese si aspetterebbe  senz’altro altri nomi, che hanno contribuito e stanno contribuendo a questo sfacelo.

Ecco il primo imputato, speriamo solo che per il Catania, la sentenza non sia già scritta.

Adriano Nicosia