Passo avanti o passo indietro? È il punto di domanda che lascia l’incontro tenutosi ieri nello studio dell’avvocato Giuseppe Augello tra i vertici della Sigi spa e l’imprenditore americano Joe Tacopina. Nessuna dichiarazione ufficiale, nessun commento. Soltanto silenzio.

Ciò che rimane certo è l’interesse di Tacopina a prelevare una corposa percentuale di quote della società rossazzurra (si vocifera tra il 60 e il 70 %). Ed è forse proprio questo l’ago della bilancia. La Sigi, dopo aver salvato la matricola, dopo aver strutturato un piano di risanamento dei debiti, dopo aver costruito un determinato progetto tecnico, sarà disposta a modificare il proprio equilibrio a favore di un imprenditore forte e “pesante” come Joe Tacopina? Se sì, a quale prezzo? Plausibile inoltre pensare che, una volta entrato negli uffici di via Magenta, l’ex patron di Bologna e Venezia possa chiedere l’ingresso di qualche suo uomo di fiducia nell’organigramma societario rossazzurro.

Tanti nodi da sciogliere. Eppure, le frequenti visite, i numerosi incontri (un altro, secondo quanto riportato da Catanista, in programma oggi) sono segno di una disponibilità reciproca a trattare. Verosimile, a questo punto, attendersi importanti risvolti entro la fine di ottobre.

Antonio Longo