CI PENSA MIGUEL

Sicurezza, tranquillità, affidabilità. La porta del Catania ha scoperto un nuovo padrone. Viene dalla Spagna, precisamente da Madrid, cantera Real, scuola “Galacticos”. Miguel Ángel Martinez si è preso con forza il suo posto tra i legni.

Lo ha fatto nel miglior modo possibile, sfoderando un miracolo da lacrime agli occhi al 90°. Prodigio, istinto, riflessi: mix dalla qualità eccelsa per regalare a Raffaele 3 punti d’oro massiccio contro la Juve Stabia sul neutro di Lentini.

“Proprio lui, incredibile!”, per dirla alla Sandro Piccinini. Un tempo eterno secondo di Pisseri prima e Furlan poi; oggi numero 1 assoluto, senza se e senza ma. Perchè tutto arriva, si sa, per chi riesce a pazientare, seppur mordendo il freno in attesa dell’agognata scintilla.

Bravissimo ragazzo fuori dal rettangolo verde, umile, mai una parola fuori posto. Ha saputo attendere il suo momento in silenzio, lavorando sodo, per ben 4 stagioni, esclusa una piccola fuga di ritorno verso la penisola iberica alla ricerca della felicità.

Felicità che è arrivata, invece, con l’Elefante stampato indelebilmente sul petto. ‘Hic et nunc’: proprio qui, proprio adesso.

Il 22 rossazzurro è la certezza su cui si fonda un pacchetto arretrato da urlo. Silvestri, Claiton e Tonucci a difendere con esperienza e sagacia, consapevoli che, dietro di loro, sarà sempre pronto a issarsi dinanzi gli avversari il ragazzone spagnolo classe 1995.

12 anni dopo, un altro Martinez fa esplodere di gioia gli aficionados etnei. Ruoli diametralmente opposti, epoche lontane, gare dal peso differente. Ma la storia, lasciatecelo dire, è dannatamente meravigliosa…

(Fonte foto: calciocatania.it)

Daniele D’Alessandro

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