CATANIA SENZA MORDENTE: FUORI DALLA COPPA ITALIA
Dopo quattro vittorie di fila ottenute in campionato, il Catania in pieno turn-over cade in casa contro il Cosenza, nel match valido per i sedicesimi di coppa Italia di Serie C.
Lucarelli stravolge l’undici schierato a Castellammare di Stabia, confermando il solo Ripa dal primo minuto. Bastano pochi minuti perché la partita si infiammi: su una sventagliata bassa dalla destra di Correia (Ze Turbo), con gli etnei recriminano per un presunto fallo di mano.
Il Catania continua a tenere il pallino del gioco anche se non si registrano conclusioni pericolose verso la porta di Saracco. Al 23’ una bella apertura di Djordjevic viene intercettata di testa da Rossetti che anticipa il suo diretto marcatore colpendo di testa. Il tiro viene però bloccato da un presunto tocco di mano di un difensore cosentino, ma anche questa volta l’arbitro lascia correre.
Per il primo squillo di tromba del Cosenza si deve aspettare il minuto 40: Collocolo si accentra e dalla tre quarti lascia partire il destro, ma Martinez è pronto e blocca. Non succede un granché fino al fischio del direttore di gara a fine primo tempo, con uno sterile possesso della squadra etnea che lascia spazio alle inconcludenti ripartenze da parte degli ospiti.
Nel secondo tempo, il Catania ci prova al 3’ minuto con Djordievic che entrato in area si fa intercettare un buon diagonale dall’estremo ospite. Su un ribaltamento di fronte, al 9’ minuto Tedeschi salva ancora una volta la baracca su Mendicino. Ma è un minuto dopo che accade l’irreparabile: su una leggerezza della retroguardia etnea in fase di rinvio, prende palla Liguori che batte Martinez con un tiro che si insacca all’angolino. La mancanza di Lodi a centrocampo si sente e al 18’ Lucarelli ridisegna la squadra con un 3-5-2 sostituendo Manneh per Lovric. Fuori anche Rossetti per Russotto.
Proprio da questo nuovo assetto tattico scaturisce il secondo gol di Liguori: incertezza difensiva di Djordjevic, spostato al centro della difesa, gli ospiti raddoppiano. Passano pochi minuti e il Catania risponde con un tiro da fuori di Russotto: portiere spiazzato da una leggera deviazione e dal movimento di Mazzarani, che buca l’intervento e lascia all’attaccante romano in maglia numero 7 il gol dell’1-2.
Lucarelli al 40’ decide un altro cambio: fuori Fornito dentro Di Grazia. Il Catania si butta in avanti per il tour de force finale ma non riesce comunque a segnare. Fuori dalla Coppa Italia gli etnei sono ora liberi di potersi concentrare sul campionato. Peccato per la magra figura contro un Cosenza che ci ha messo almeno la grinta!
Simone Caffi
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