CATANIA-REGGINA: LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Ecco le parole dei protagonisti del match amichevole disputato questa sera al Massimino tra Catania e Reggina alle 20.30.
Sottil:“Non mi piace cercare alibi, ma non nascondo che un precampionato così non ha precedenti. Ancora al 7 di settembre, non solo non inizia la stagione, ma non si sa dove si giocherà. Il lavoro è complicato, soprattutto per la preparazione e 2 mesi di attesa sono logoranti anche a livello mentale. Le partite saranno tutte così con squadre chiuse che ripartono, dobbiamo abituarci. Il primo tempo non mi ha soddisfatto, il secondo è stato più dinamico. Abbiamo condotto la partita mantenendo gli avversari sempre nei pressi della loro area di rigore ma dobbiamo ancora migliorare. Brodic? Curiale ha avuto un problema muscolare , Marotta nella prima giornata sarà squalificato. Fran è un ragazzo che sta crescendo molto bene e sono sicuro darà il suo contributo. Lodi è un giocatore che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Llama deve crescere fisicamente perché la posizione da esterno lo richiede. Può comunque anche lui ricoprire tutti i ruoli dietro la punta. Il problema dell’inizio del campionato è più un discorso mentale, è difficile gestire un periodo di vuoto con così tante amichevoli. La condizione fisica sta arrivando da parte di tutti, qualcuno è un pochino più indietro. Credo che la prossima settimana inizierà la stagione, sperando di poter giocare in serie B. Giocare per i 3 punti cambia tutto . 14 calci d’angolo? Abbiamo avuto predominio ma dobbiamo essere più spietati. Questo arriverà con il lavoro e sono sicuro che i nostri attaccanti si faranno trovare pronti. Manca la partita vera che completi la condizione, l’aspetto adrenalinico di un match è difficile da riprodurre in allenamento”.
Calapai:” Non sapere in che campionato giocare pesa dal punto di vista mentale. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento e per poco non ci portavamo sul 2-1. Io nasco terzino destro ma in caso di emergenza sono disposto a cambiare fascia”.
Silvestri :” Quello del ripescaggio non può essere un alibi, ma siamo tutti un po’ scombussolati. Il mister ha messo dei paletti importati fin dai primi giorni, obbligandoci a giocare palla da dietro. Dovevamo dare prova del duro lavoro fatto in settimana: peccato non esserci riusciti. In questa categoria è difficile giocare a terra la palla, specie se non si mette in campo la giusta cattiveria. La gara a fasi alterne di oggi in campionato non potremmo permettercela però credo che questa stagione ci sarà da divertirsi perché siamo forti. C’è tutto per far bene”.
Redazione Catania Channel