Vittoria doveva essere e vittoria non è stata. Nel gelo del “Massimino”, il Catania non va oltre lo 0-0 contro i pugliesi del Monopoli. Il copione è chiaro sin dall’inizio. Il Catania ha il predominio territoriale, ma non riesce a sfondare. Complice anche l’assetto della formazione pugliese, tutta rintanata nella propria metà campo. Al 5′ Di Cecco si trova solo davanti al portiere Passeri, ma cicca il pallone sul più bello. La più ghiotta occasione della prima frazione di gioco capita sulla testa di Falcone, che al 14′ manda il pallone clamorosamente a lato. I rossazzurri tentano di sfondare sull’asse Nunzella-Falcone che, tuttavia, finiscono spesso ingabbiati nella ragnatela pugliese.

Un leitmotiv che si conferma nella ripresa. I rossazzurri rientrano sul terreno di gioco con un piglio diverso e producono il massimo sforzo nei primi quindici minuti. Ma poco possono contro la barricata bianco-verde messa in campo da mister Tangorra. Ci provano anche i neoentrati Calderini e Plasmati, che però non impensieriscono più di tanto Pisseri. Le luce viene accesa da Falcone, che all’80’ si procura il rigore della possibile svolta. Ma Calil si fa ipnotizzare dall’estremo difensore bianco-verde. Le speranze si spengono all’85’ sul tiro angolato di Plasmati, ancora una volta intercettato da Pisseri.

Il Catania, così, fallisce ancora una volta l’appuntamento con quella che poteva rappresentare una chiave di svolta del suo campionato. I rossazzurri restano relegati nella parte medio-bassa della classifica.

Antonio Longo