Play-off: utopia o concreta possibilità?Questo è, da alcune settimane, l’interrogativo che accomuna tanti dei tifosi etnei.

Pietro Lo Monaco ha, da sempre, specificato come fosse il sesto posto l’obiettivo minimo da raggiungere. Ha dimostrato di crederci davvero nel momento in cui una sconfitta dura, meritata ed allo stesso tempo straziante, lo ha costretto a sollevare dall’incarico il mister al quale aveva affidato il progetto di rinascita.

La squadra, per via degli ultimi innesti sembra essere completa. I calciatori sono di prima fascia, le riserve sufficientemente forti per sostituire i ”soliti 11′‘ in caso di difficoltà e, principalmente, tutti hanno, titolari e non, un’esperienza sufficiente per reggere un nuovo campionato come quello dei play-off.

Come ben sappiamo, però, giocheranno i play-off le squadre piazzatesi tra il secondo ed il decimo posto, con facilitazioni (per partite in casa e turni già superati) nei confronti di coloro che arriveranno fino al quinto posto. Considerato il solito problema del deficit in trasferta, la squadra etnea deve necessariamente ingranare la quinta per ottenere più punti possibili.

Già a partire da Messina, partita ostica, ma assolutamente da vincere per continuare a credere in questo sogno. La situazione sullo stretto non è delle migliori, per via del recentissimo cambio di società. La situazione non deve destabilizzare i rossazzurri che, anzi, devono essere concentrati sul loro unico obiettivo: vincere.

Petrone è stato scelto principalmente per un motivo: la personalità. Allenatore sin da sempre molto tosto, dedito al lavoro, ma che pretende tanto. Un uomo che somiglia molto a Lo Monaco e col quale, certamente, avrà un feeling particolare.

Ora non resta che lavorare, pronti più che mai per rendere orgogliosi quei tifosi che, come al solito, e nonostante le mille difficoltà dimostrano un affetto per la maglia ineguagliabile.

Gabriele Indelicato