CATANIA, A COSENZA PER SFATARE IL TABÙ TRASFERTA!
Il Catania torna in campo, dopo la vittoria tra i fischi dell’ultima gara contro la Vibonese di domenica scorsa, che ha fatto scricchiolare e non poco la posizione di mister Rigoli agli occhi della tifoseria. Impegno tutt’altro che agevole vista la qualità dell’avversario: il Cosenza, infatti, è quinto in classifica con ben 23 punti conquistati e, eccezion fatta per l’ultima sconfitta sul campo del Siracusa, viene da un’ottima prima parte di stagione, forse anche superiore alle aspettative. Principale caratteristica della squadra guidata da Giorgio Roselli l’ottimo mix di giovani e giocatori esperti, che finora hanno quasi sempre ben figurato, esprimendo anche un buon gioco.
A rendere ancor più complesso l’incontro, oltre all’ormai peculiare “mal di trasferta” che affligge i rossazzurri, vi è anche un’assenza che si è rivelata molto pesante in occasione dell’ultima giornata; Marco Biagianti, colonna portante di questo gruppo, sia per motivi tecnici, sia per motivi di leadership e personalità, non ha ancora recuperato dagli acciacchi che lo hanno costretto a chiamarsi fuori nella precedente gara del “Massimino”. Per coprire la sua assenza, le soluzioni più gettonate sono due, con dubbi che verranno sciolti solo a pochi minuti dal fischio d’inizio: l’avanzamento di Di Cecco, con la maglia da terzino destro assegnata a Parisi, ed un ballottaggio che verrebbe a crearsi tra il match-winner Mazzarani e il migliore in campo dell’ultima giornata, Andrea Russotto, visto, seppur con i suoi soliti limiti di inconcludenza negli ultimi 20 metri, in crescita. In alternativa potrebbe venire confermata per otto undicesimi l’ultima formazione scesa in campo, con il ritorno di Gil, dopo le due giornate di squalifica, e di Bucolo e Paolucci al posto dei poco convincenti Scoppa e Anastasi.
Da questa scelta si potrà evincere quale sia l’obiettivo odierno del Catania: o affrontare in maniera spregiudicata proponendo una squadra piena di estro e tecnica, o al contrario impostare una gara più attendista votata anche al contropiede. A dare un po’ di speranza al popolo rossazzurro arriva in soccorso la consapevolezza che questo gruppo abbia meglio figurato quando si sia trovato di fronte delle compagini più propositive rispetto ad altre più difensiviste e “catenacciare”(pareggio a Foggia e vittorie con Lecce e Juve Stabia sono 3 indizi che concorrono a dimostrare questa tesi). Si attende dunque una reazione d’orgoglio di questi ragazzi, privi del proprio capitano, ma con tutte le capacità di riconquistare quel popolo che vuole vederli lottare!
Queste le probabili formazioni per il match del “San Vito”:
Cosenza(4-3-3): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna; Capece, Caccetta, Mugno; Statella, Cavallaro, Baclet. All.Roselli
Catania(4-3-3): Pisseri; Di Cecco, Gil, Bergamelli, Djordjevic; Bucolo, Mazzarani, Fornito; Russotto, Paolucci, Di Grazia. All. Rigoli
Claudio Maggio