CATANIA, ADESSO IL TUO DESTINO DIPENDE DAGLI ALTRI

Lo 0-0 di Pagani è indicativo dell’andamento poco costante di tutta la stagione rossazzurra. Dopo un periodo positivo che aveva rilanciato la squadra in zona franca, è arrivato un pareggio inaspettato, considerate le scarse motivazioni degli avversari indeboliti anche dalle squalifiche. Invece un palo di Plasmati è l’unica emozione che l’Elefante riesce a produrre contro la Paganese, che si difende ordinata e non riesce ad impensierire mai la difesa del Catania.

Se a questo risultato deludente si aggiungono le convincenti prestazioni di Catanzaro e Monopoli, che scavalcano i rossazzurri e li relegano al 14º posto, non resta che pensare che, tutto sommato, probabilmente il posizionamento in classifica attuale è onesto. Onesto perché, nonostante i punti di penalizzazione recuperati ad inizio campionato, il Catania non ha mai espresso un modello di gioco valido e convincente: un vaso, quando è rotto, non va ricomposto, bensì va sostituito!

Il Monopoli stravince 4-0 contro la Juve Stabia, mentre il Catanzaro ottiene i 3 punti battendo di misura l’Ischia in trasferta. Due ostacoli apparentemente non insormontabili, ma superati con il lavoro ed il sacrificio. Il prossimo ed ultimo punto le vedrà rispettivamente contro Matera e Melfi, squadre prive di interessi che, se affrontate con fiducia, difficilmente recheranno danno alle dirette avversarie del Catania, a cui resta solamente sperare che, dopo aver battuto la Fidelis Andria, una delle due avversarie non ottenga il pieno bottino. Match ball sprecato dai rossazzurri dunque, che adesso vedranno affidato il loro destino a fattori indipendenti dalla prestazione di domenica prossima.

Carlo Maria Castiglione

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