Smaltiti i postumi del Natale, in attesa del nuovo anno, si torna a parlare della possibile cessione del Catania. Tante le voci che si rincorrono, anche se al momento si tratta per lo più di indiscrezioni.

Ad oggi, infatti, l’unico imprenditore ad essersi esposto è il pugliese Raffaello Follieri che ha manifestato pubblicamente la volontà di acquistare la società di via Magenta e ha già sondato il terreno recandosi personalmente in città. Poco o nulla si sa, invece, della cordata del centro italia di cui si è parlato nei giorni scorsi. In tal senso, alcune testate – in primis “Catanista” – avevano parlato di “trattativa ben avviata” e di un incontro tra Nino Pulvirenti (supportato dall’avvocato Giuseppe Gitto) e i rappresentanti della cordata interessata, la quale avrebbe forti interessi in Sicilia e sarebbe particolarmente attratta dalle potenzialità di Torre del Grifo.

La sensazione è che il primo mese del 2020 potrebbe rappesresentare un importante spartiacque per le sorti del club. Da parte dell’attuale proprietà sembra esserci la volontà di cedere, purché gli acquirenti siano in grado di dare le giuste garanzie e siano, di conseguenza, nelle condizioni di garantire un futuro roseo al club. È questa, infatti, l’unica conditio sine qua non stabilita da Pulvirenti per dare vita a qualsiasi tipo di trattativa.

Antonio Longo