CACCAVALLO E RIZZO IN CORO: “UN ONORE INDOSSARE QUESTA MAGLIA”
Pietro Lo Monaco: “Atto dovuto presentare gli ultimi arrivati, pedine necessarie finora mancanti nel nostro scacchiere. Rafforzano una rosa di primissimo livello, non soltanto per questa categoria. Rizzo e Caccavallo, provenienti da due società di B, hanno già esordito Domenica e non hanno bisogno di presentazioni, sono giocatori validi che daranno una mano alla società al fine di non lasciare nulla di intentato.”
Giuseppe Caccavallo: “Ringrazio il Direttore Argurio ed il Direttore Lo Monaco per la possibilità di essere oggi presente in una piazza così importante, e soprattutto dopo aver provato a giungere qui a Catania già in estate.”
Giuseppe Rizzo: “Grazie per l’opportunità, ce la giocheremo fino alla fine con il Lecce.”
• Ultimi movimenti, o le insistenti voci su Porcino e Saraniti possono essere veritiere?
PLM: “Non sono necessari, soprattutto Saraniti non lo abbiamo mai trattato. Porcino chi? È chiaro che il mercato si può muovere anche all’ultimo momento, ma abbiamo già una rosa competitiva ed un comparto d’attacco. Abbiamo atteso Ripa, per noi è fondamentale e non si muoverà”.
• Hai giocato anche in Serie A, cosa rappresenta Catania per te?
R: “Un trampolino di lancio, mi giocherò le mie carte, spero di fare benissimo e tornare in Serie A. Non mi spaventa il pubblico, anzi mi galvanizza”.
• Come mai non sei venuto a Catania in estate?
C: “Problemi familiari, ora ho la giusta serenità per affrontare questa sfida”.
• Il tuo ruolo in campo?
C: “Sono un esterno puro ma posso adattarmi”.
• Oltre all’attacco, arriverà qualcun’altro?
PLM: “C’è anche sovrannumero in altri reparti, valutiamo la cessione sia di Djordjevic che di Semenzato”.
• Com’è stato esordire contro il Lecce pur essendo arrivato due giorni prima?
R: “È stata complicata perché conoscevo gli schemi da 3 ore, ma una bella ed incoraggiante esperienza”.
• Possibilità di vederti in un centrocampo a 5?
C: “Posso fare, ed ho già fatto in passato anche il quinto di centrocampo, contro il Lecce faticavo perchè non giocavo da tempo”.
• Se vanno in porto le cessioni di Dordjevic e Semenzato arriverà qualcuno?
PLM: “Non compriamo nessuno anche se vanno via Semenzato e Djordjevic”.
• Cosa non ha funzionato tra il Catania e Semenzato?
PLM: “Semenzato pur venendo da ottime squadre ha forse pagato la piazza, che ha necessità ed obblighi difficili da reggere. Grazie ai tifosi ed alla città che rispondono sempre presente e sostengono la squadra”.
• (Ad entrambi) Come hai preso la notizia di un interessamento del Catania?
R: “Sono molto contento da siciliano di giocare al Catania, darò il massimo per tornare in Serie B”.
C: “Maglia e numero pesante, spero di poter soddisfare le aspettative di chi come il Direttore si aspetta tanto da me.”
PLM: “Non somiglia soltanto a Spinesi per il numero di maglia, a me ricorda Barrientos. Voleva sempre la palla, lo comprai infortunato perché per me quell’uomo è il calcio, e Caccavallo ci somiglia molto”.
• Catania meglio in casa che in trasferta, perché?
PLM: “Il Catania a prescindere dal rendimento altalenante dentro casa ha un rullino di marcia impressionante. Abbiamo ciccato 5 partite ma anche in quelle occasione potevamo fare risultato. Non possiamo permetterci più cali di concentrazione. Con tutto il rispetto per la Casertana, ad esempio, non dobbiamo più perdere 6 punti pesanti e raggiungibili come quelli”.
• L’abbiamo vista sia in panchina che nella conferenza post partita in questi giorni, non è che ci prende l’abitudine?
PLM: “Non ho paura della morte, ma non posso morire. Non andavo in panchina da quando allenavo, hanno provato a farmi morire. Comunque sia non è importante dove sto io, la Domenica sono importanti i calciatori”.
• Rossetti al Catanzaro?
PLM: “Rossetti Catanzaro discorso caduto, si potrebbe fare altrove”.
• Sovrannumero di under?
PLM: “Assolutamente, possiamo prenderne anche altri. Semplicemente alcuni di loro nostri andranno via per poter giocare”.
Carlo Maria Castiglione
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