BUTTARE IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO
Il Catania torna al “Libero Liberati” di Terni dopo la disfatta per 3-2 dello scorso ottobre, ma questa volta c’è in palio c’è il primo round delle semifinali della Coppa Italia Serie C.
Se si guardasse l’attuale classifica in campionato (i rossoverdi hanno quattordici punti in più rispetto ai rossazzurri, ndr.), si penserebbe subito che lo scontro tra Catania e Ternana sarà a senso unico, ma si sa: ogni partita è una storia a sé.
Più per gli etnei che per le fere, che ancora possono lottare per il primo posto con Bari e Reggina, la Coppa Italia ha assunto un’importanza centrale nella stagione, infatti la vincitrice ha accesso diretto al primo turno dei playoff nazionali, indipendentemente dal posizionamento in campionato.
La Ternana arriva al match di oggi pomeriggio da una striscia di cinque risultati utili consecutivi che hanno portato in dote alla squadra di Fabio Gallo undici punti.
Contro il Catania l’allenatore rossoverde tornerà a utilizzare il 4-3-1-2 che ha permesso di trovare alla Ternana equilibrio, compatezza e solidità difensiva (solo due goal subiti nelle quattro partite giocate nel mese di gennaio, ndr.). Tali elementi insieme a giocatori di esperienza e di categoria (forse anche superiore, ndr.) rappresentano i motivi per i quali i rossoverdi vengono visti come la vera antagonista della Reggina per la vittoria finale del campionato.
Il mister Gallo nella conferenza pre-partita di ieri ha dato imporanti indicazioni circa quella che sarà la Ternana che oggi pomeriggio scenderà in campo contro il Catania: Proietti, Furlan e Torromino giocheranno dall’inizio. Out per squalifica Vantaggiato e Russo e per infortunio Salzano.
Il Catania si lecca le ferite per l’amara (e ingiusta) sconfitta di Viterbo, ma pensa subito a ripartire in quella che è diventato l’obiettivo prioritario della stagione rossazzurra ovvero la Coppa Italia Serie C.
Testa al campo, ma anche al mercato perchè l’allenatore-DS Lucarelli e il DG Lo Monaco devono al più presto trovare un sostituto di Di Piazza e dell’infortunato Curiale così da avere una avere una vera punta e non dover adattatare Barisic che oggi rappresenta l’unica soluzione offensiva per il 4-2-3-1 “lucarelliano”.
L’obiettivo dei rossazzurri quest’oggi sarà sicuramente quello di portare a casa almeno un pareggio così da giocarsela fino alla fine tra le mura amiche, con la speranza che i tifosi tornino ad occupare i gradoni del “Massimino” e a sostenere la squadra, come vorrebbe l’allenatore livornese.
Relativamente allo schema di gioco e ai giocatori che scenderanno in campo Lucarelli tornerà ad utilizzare il 4-2-3-1 e punterà su Rizzo e Calapai, messi a riposo dal giudice sportivo rispettivamente per due ed un turno, ma dovrà fare a meno di Dall’Oglio (infortunato, ma diretto a Livorno), Silvestri (per squalifica), Noce, Saporetti, Welbeck e Curiale.
Probabili formazioni:
Ternana (4-3-2-1): Tozzo; Nesta, Diakite, Bergamelli, Celli; Defendi, Proietti, Damian; Furlan, Torromino, Ferrante. All. Gallo.
Catania (4-2-3-1): Martinez; Calapai, Mbende, Esposito, Pinto; Rizzo, Vicente (Salandria); Di Molfetta, Curcio (Mazzarani), Biondi; Barisic. All. Lucarelli.
Claudio Pisi