AVVERSARI DI SÉ STESSI

La sconfitta dei rossazzurri a Potenza per 3-1 ha lasciato una certezza assoluta: il Catania è l’avversario di sé stesso. Per organico e per motivazioni gli etnei non sono secondi a nessuno: la squadra, infatti, è stata costruita per vincere e non sono ammesse giustificazioni.

Più che la sconfitta, la prima della stagione 2018/2019, ed il risultato di 3-1, ciò che rende ancora più amara questa prima partita senza punti guadagnati è il modo in cui è arrivata. Un approccio sbagliato ed una situazione di svantaggio lasciava presagire una reazione del Catania, attraverso un atteggiamento da squadra che non ci sta a subire. E invece, nonostante la momentanea rete del 2-1 sul finire della prima frazione di gioco, i rossazzurri non hanno affrontato la gara come ci si aspettava, tanto da subire il terzo gol dell’avversario in un momento di gioco, durante il quale sarebbe stato logico aspettarsi una replica dei rossazzurri.

Tanto nella reazione quanto nel gioco espresso, gli etnei infatti hanno perso il bandolo della matassa: non è giustificabile l’atteggiamento mostrato in campo dai ragazzi di mister Sottil, il quale inizialmente ha disposto il Catania con un nuovo modulo di gioco, che seppur provato in allenamento non ha ottenuto i risultati sperati.

Sia che si tratti di 3-5-2, 4-3-3, 4-2-3-1, il Catania deve avere certezze. È infatti evidente che, oltre all’esperimento di modulo, la squadra etnea muti in base all’avversario che si affronta. Così facendo, sostanzialmente non si è ancora visto, nel gioco, un Catania con una vera e personale identità. Ciò passa anche per i calciatori con più esperienza, dai quali ci si aspetta sempre un “quid” in più.

La squadra di Sottil è quella da battere e non può temere nessuno. Tutti i calciatori in rosa, dal più esperto al meno navigato, sono chiamati a rispondere sul campo: la mancata cattiveria, la giusta concentrazione ed un gioco autentico sono le priorità emerse dopo il primo “sbandamento”.

Il tour de force che sta costringendo i rossazzurri a giocare ogni tre giorni può avere desso solo aspetti positivi. La rivincita può già arrivare già nella prossima gara contro il Siracusa.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Ugo Zinna

 

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