ANCORA CATANZARO AL “MASSIMINO”
Nel 2^ turno di Coppa Italia Serie C 2018-2019, il Catania affronta il Catanzaro di mister Auteri. Al 4’ arriva subito la prima occasione della partita per la squadra di casa, con un colpo di testa di Brodic che finisce alto sopra la porta sul traversone di Bucolo. Ma nei primissimi minuti è il Catanzaro a gestire la gara, con il Catania che quando prova a ripartire è impreciso nell’ultimo passaggio. Al 13’, nuova occasione con Curiale, che solo davanti a Elezaj manca l’appuntamento con il gol, non sfruttando il buon cross arrivato dalla sinistra ad opera di Brodic. Un’altra potenziale occasione da rete arriva al 17’ con Sarno, che si libera sulla fascia destra e mette in mezzo per Curiale e Brodic, ma i due non si intendono e mancano l’aggangio in area di rigore a tu per tu col portiere avversario. Segue una lunga fase di stallo in cui nessuna delle due squadre si rende realmente pericolosa concludendo solo con dei tiri che non impensieriscono i rispettivi portieri. Per i rossazzurri il più positivo è il nuovo acquisto Sarno che, dopo un timido avvio, a sprazzi fa vedere le sue qualità nell’uno contro uno sulla fascia destra. Negli ultimi minuti del primo tempo è comunque il Catanzaro ad avere maggiormente il pallino del gioco, dimostrando di poter colpire il Catania alla prima occasione nitida, la quale si concretizza al 42’, quando gli uomini di Auteri passano in vantaggio con il gol del centrocampista Eklu, che batte un distratto Pulidori – leggermente fuori dai pali – con un tiro a giro che l’estremo difensore rossazzurro non calcola bene e vede insaccarsi alle sue spalle. Il Catania quindi passa sotto nel punteggio ancora una volta a pochi secondi dal termine del primo tempo.
Alla ripresa il Catania torna in campo con il piglio giusto, creando diverse potenziali occasioni pericolose nei pressi dell’area avversarie e riuscendo infatti a pareggiare i conti con Curiale al 52’: cross dalla sinistra di Marchese che trova Sarno sul centro destra dell’area piccola e rimette in mezzo per il numero 11 rossazzurro che a due passi dalla linea di porta insacca alle spalle di un incolpevole Elezaj.
Qualche minuto più tardi, intorno al 60’, ancora una grandissima occasione per Curiale che ruba palla all’estremo difensore avversario in uscita dall’area di rigore, ma il non riesce a trovare il raddoppio con un tiro che esce di poco alla destra della porta avversaria totalmente sguarnita. Al 64’ Mister Sottil opera le prime sostituzioni: dentro Di Piazza e Barisic per Curiale e Sarno.
Nonostante un buon Catania, al 70’ è il Catanzaro ad avere in contropiede l’occasione per passare in vantaggio: Ciccone, liberato in area di rigore sulla destra da Giannone, sciupa a tu per tu con Pulidori calciando alto sopra la traversa.
Sarà solo questione di pochi minuti però, prima che gli ospiti tornino di nuovo avanti. Infatti al 74’ il Catanzaro raddoppia con il neoentrato Bianchimano, che sfrutta un’altra disattenzione di Pulidori rubandogli palla dopo un retropassaggio della difesa rossazzurra e riusciremo a depositare nella porta a vuota per il più facile dei tap-in, proprio come l’occasione avuta da Curiale qualche minuto prima. A questo punto il Catania non riesce più a reagire e ad organizzare una manovra ordinata, tentando alla disperata di agguantare il pareggio. L’occasione più nitida arriva a pochi secondi dall’89esimo con Manneh (subentrato a Brodic) che viene steso in area di rigore: per il direttore di gara è solo punizione dal limite. Tuttavia, non è esattamente la mattonella di Lodi che infatti non riesce a trovare la porta tirando alto sopra la traversa. Con quest’occasione si spengono le speranze del Catania che viene così quindi eliminato anche dalla Coppa Italia di Serie C e che adesso avrà come unico obiettivo il campionato.
Marcello Mazzari