Il nuovo allenatore del Catania, Francesco Moriero, giunge alle pendici dell’Etna senza un proprio staff tecnico, così la dirigenza del Calcio Catania gli affianca uomini di fiducia. Tra questi risalta subito agli occhi il nome di Giovanni Petralia, professore di educazione fisica attualmente impiegato come preparatore atletico delle giovanili.

Il Prof.Petralia ha già lavorato con la prima squadra rossazzurra, negli anni più fortunati al fianco di Pasquale Marino. Sotto la sua attenta preparazione il Catania ha conquistato importanti traguardi, primo su tutti la promozione nella massima serie nel campionato 2005/2006. L’ultima volta che il professore ha lavorato con la prima squadra è stato nel corso dell’ultima stagione di Serie A, quando la squadra guidata da Maurizio Pellegrino eguagliò il record di quattro vittorie consecutive senza riuscire a raggiungere la salvezza.

Il suo nome, nel corso di questi anni, è stato più volte accostato alla prima squadra etnea, soprattutto lo scorso giugno quando si era parlato di un clamoroso ritorno proprio del tecnico marsalese, protagonista della promozione. Oggi, a distanza di dieci anni da quella storica promozione, a Giovanni  Petralia viene riaffidato un gruppo che – tra le altre cose – deve ritrovare la forza e la costanza fisica.

Quello del preparatore atletico è un argomento che sta particolarmente a cuore ai tifosi catanesi, soprattutto dopo la scorsa stagione in cui un lavoro scadente come quello di Giampiero Ventrone ha tagliato gambe e fiato ai calciatori relegando la squadra nel fondo della classifica di Serie B. In quella stagione la questione “preparazione atletica” divenne di dominio pubblico e dopo le decine di infortuni, che mandarono in bestia anche mister Sannino, la società decise di sollevare anche il preparatore dal suo incarico.

Ora tocca a Petralia: i presupposti per fare bene ci sono tutti, ma il passato rimane tale e i catanesi, ancora una volta, vogliono chiare dimostrazioni delle abilità dei professionisti, che siano essi allenatori, calciatori o preparatori atletici. Buon lavoro anche a lei, prof!

Giuseppe Mirabella