LA CASERTANA STACCA. TONFO AKRAGAS. RETI INVIOLATE AL “SAN FILIPPO”
Altra settimana, altro derby, altro pari! Il Catania non riesce a vincere nemmeno il secondo derby, quello col Messina, ma guardando il bicchiere mezzo pieno, si potrebbero apprezzare i due punti arrivati nelle altrettante difficili giornate. L’undicesimo turno ha dato ancora una volta prova della forza della Casertana, capolista in solitaria ormai da tre settimane; la squadra campana ha trovato continuità sul prato dell’ “Esseneto” di Agrigento, ai danni dell’Akragas, che ha subito un ampio 4-0. Le altre squadre ad aver vinto in trasferta sono state il Catanzaro ed il Matera (1-0 rispettivamente contro Lupa Castelli Romani e Martina Franca) e il Monopoli che si aggiudica il derby pugliese contro il Foggia per 2-0. Un altro club pugliese, il Lecce, ha collezionato l’unica vittoria casalinga, di misura, contro il Cosenza. Molti, invece, sono stati i pari. Quelli a reti inviolate sono due: oltre a quello del “San Filippo” tra Catania e Messina, hanno sparato a salve anche Andria e Melfi. Il posticipo di lunedì sera tra Benevento e Juve Stabia, inoltre, finisce con un gol per parte; Paganese ed Ischia, infine, danno spettacolo ma si dividono un punto a testa col risultato finale di 2-2.
Pochissimi i cambiamenti in classifica: la Casertana sembra aver preso le misure al campionato e domenica dopo domenica allunga sugli avversari. Ora guarda tutti dall’alto dei suoi 24 punti e scorge il Messina – prima inseguitrice – a quattro punti di distanza. L’Akragas di Legrottaglie perde terreno e, con un solo punto raccolto nelle ultime due gare, rimane a quota 15. I rossazzurri, invece, nonostante la buona prova di carattere del “San Filippo”, in un ambiente unito, compatto ed avverso, rimangono in fondo alla graduatoria. Nonostante ciò, in città si respira aria di ottimismo, poiché i punti in classifica sono una diretta conseguenza della mano troppo calcata della Corte Federale. Tra pochi giorni dovrebbe essere esaminato il ricorso del club etneo circa i 9 punti della penalizzazione iniziale: pertanto si auspica uno “sconto” che potrebbe portare il Catania in zone di classifica meno precarie. Intanto sul campo non si può abbassare la guardia: sabato al “Massimino” arriva il Foggia, terzo con 18 punti e sicuramente non il migliore avversario per tornare alla vittoria, se si considera anche il gran numero di indisponibili in casa Catania. Ma il gruppo di Pancaro ritrova il pubblico amico, riparte da casa propria… e questo non può che dare una marcia in più ai rossazzurri!
Giuseppe Mirabella
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