DA MONOPOLI AL “MASSIMINO”: QUOTA ZERO?
Il Catania domani giocherà la sua seconda partita di Lega Pro. sarà impegnato in Puglia contro il Monopoli, recupero della prima giornata, slittata per le note vicende giudiziarie e per la proroga del calciomercato concessa al club etneo.
Gli uomini di Pancaro si troveranno di fronte una squadra con un punto in classifica, frutto dell’unica gara disputata finora, domenica scorsa contro il Messina. Allo stadio “Vito Simone Veneziani” si respira aria di entusiasmo dopo il ripescaggio dalla Serie D, oltre che per il buon esordio in Lega Pro. Addirittura con un comunicato ufficiale, la società pugliese ha ringraziato i circa duemila tifosi presenti allo stadio contro il Messina e ha rinnovato l’ “invito” per assistere alla gara contro “la blasonata compagine del Catania”.
Insomma, il Catania in Lega Pro ha lo stesso effetto della Juventus, dell’Inter o del Milan in Serie A: riempie gli stadi. Ma questo non deve far camminare Scarsella e compagni sugli allori, anzi la Lega Pro è piena di insidie e, anche un piccolo stadio come il “Veneziani”, può mettere in difficoltà psicologica la squadra rossazzurra.
Il fattore campo è solo una delle problematiche che i rossazzurri si troveranno ad affrontare. Il Monopoli manovra rapidamente, insiste molto sulle fasce laterali con cross e traversoni pronti a sorprendere i pali di Liverani. Particolare attenzione agli attaccanti Gambino, agrigentino di nascita, e Croce, marcatore della sfida di domenica scorsa. Sostanzialmente mister Tangorra sa bene come schierare i suoi uomini e il Catania è avvisato: serve la massima concentrazione tenuta fino al 90’ contro il Matera. La direzione della gara di domani sera, ore 20:30, è affidata al sig. Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore; gli assistenti saranno i sigg. Di Stefano (Brindisi) e Spiniello (Avellino).
Perché fare bene a Monopoli? I motivi potrebbero essere numerosi, ma il più concreto lo si evince volgendo lo sguardo alla classifica: quel -9 che è diventato -6 in soli 90 minuti. La consapevolezza che domani sera potrebbe diventare -3 e, dopo la sfida in Puglia, il Catania sfiderà l’Ischia (domenica 27 settembre alle ore 14:30) davanti al proprio pubblico, sul prato di quel “Massimino” che per anni è stato calpestato dai più celebri campioni di Serie A. Ma sarà proprio domenica che il vecchio Cibali dovrà tornare a fare storia, aiutando i rossazzurri a raggiungere il primo obiettivo della stagione: annullare i punti di penalizzazione.
Al “Massimino”, poi, si tornerà anche in un altro turno infrasettimanale, con molta probabilità mercoledì 7 ottobre, per il recupero della seconda giornata contro il Cosenza, ma, è giusto ribadirlo, il Catania è chiamato a fare punti già dalla trasferta di domani sera.
Giuseppe Mirabella
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