CATANIA, IL BILANCIO DOPO IL 31 AGOSTO
Nella giornata di lunedì si è chiusa la prima parte del mercato in casa Catania. Tanti sono stati gli affari concretizzati dalla triade etnea Bonanno-Pitino-Ferrigno, in entrata ma soprattutto in uscita.
Gli ultimi 4 colpi in ordine cronologico portano il nome di Davide Agazzi, centrocampista classe 93 prelevato in prestito dall’Atalanta, Caetano Calil, attaccante in arrivo dalla Salernitana, Andrea Russotto, l’ultima stagione a Catanzaro, e del portiere classe 1989 Andrea Liverani, titolare fisso al Barletta nello scorso campionato di Lega Pro.
Il calciatore brasiliano e l’ex trequartista del Napoli sono giunti alle falde dell’Etna a titolo definitivo, firmando un contratto triennale fino al 2018, mentre il cartellino di Liverani è stato ceduto dalla Salernitana a titolo temporaneo. Nelle prossime ore, dovrebbe ritornare a Catania Michele Paolucci, mentre a sua volta è destinato alla risoluzione del contratto Mattia Rossetti, giovane talento messosi in luce nella turbolenta stagione passata.
Sul fronte uscite, in tanti hanno dato l’addio alla Sicilia durante le ultime ore della sessione estiva del calciomercato. A salutare Catania sono stati infatti Francesco Lodi, che ha risolto il suo contratto, Michael Chrapek, tornato definitivamente in Polonia al Lechia Gdansk, Alberto Frison e Moses Odjer, approdati a Salerno nel maxi affare che ha visto protagonisti i rossazzurri e i granata, ed infine Rosina e Maniero, ceduti il primo in prestito con diritto di riscatto e il secondo a titolo definitivo al Bari di Paparesta. Da segnalare, inoltre, l’addio di Petkovic, passato alla Virtus Entella, e dei giovani Matosevic e Tupta, partiti rispettivamente in direzione Lazio e Verona.
Nel complesso, dunque, la dirigenza rossazzurra è riuscita in breve tempo a compiere l’impresa più importante: alleggerire il monte ingaggi.
Era obbligatorio risanare il bilancio dopo il terremoto di inizio giugno, il Catania ci è riuscito attraverso la cessione di tutti i big presenti nella rosa. Da luglio in poi, infatti, hanno lasciato la città dell’Elefante i seguenti calciatori: Gillet (Mechelen), Spolli e Martinho (Carpi), Gyomber (Roma), Sauro (Columbus Crew), Schiavi e Sciaudone (Salernitana), Ceccarelli e Petkovic (Virtus Entella), Mazzotta (Cesena), Capuano (Akragas), Del Prete e Belmonte (Perugia), Rinaudo (Gimnasia La Plata), Escalante (Eibar), Coppola (Ternana), Castro (Chievo), Calaiò (Spezia), Rosina (Bari), Maniero (Bari), Lodi (svincolato), Chrapek (Lechia Gdansk), Frison (Salernitana), Odjer (Salernitana), Petkovic (Virtus Entella).
Secondo quanto riportato da Transfertmarkt, il valore della società etnea si sarebbe ridotto notevolmente, passando dai 52 milioni dello scorso anno, ai 5 di adesso, con la società rossazzurra considerata la più costosa della Lega Pro dopo Lecce e Benevento.
Il 31 agosto è già passato, ma il mercato del Catania continua. Se ne vedranno delle belle fino al 20 Settembre, tanti gli acquisti ancora da perfezionare. In attesa, comunque, che la parola passi a chi dice sempre la verità: il campo.
Daniele D’Alessandro
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