Finalmente, Catania
Dopo 11 mesi il Catania torna a vincere in trasferta, con una prestazione che inietta una gran dose di morale alla formazione allenata da Marcolin. Un 0-3 netto, che lascia a bocca asciutta i padroni di casa, ormai gravemente relegati all’ultimo posto in classifica. I rossazzurri tornano alle pendici dell’ Etna con il bottino pieno, e con l’umore alle stelle per essersi liberati del pesante fardello del “mal di trasferta” e soprattutto per aver dato continuità alla vittoria contro l’Avellino. Il trio offensivo, con una prestazione maiuscola, anche in fase difensiva, ha dimostrato finalmente il suo valore. Con un Varese ormai spacciato, erano molte le insidie che potevano rendere tortuoso il cammino della partita, tra tutte il sottovalutare l’avversario.
In uno stadio quasi deserto e con i tifosi di casa in dura contestazione nei confronti della società, il Catania si è presentato con un 4-3-1-2 con Castro che ha agito nella posizione di trequartista, solitamente occupata da Rosina, squalificato. Il primo tempo, è risultato privo di grosse occasioni, o almeno fino a quando il Catania non ha messo il turbo e con un micidiale uno-due ha spezzato le gambe al Varese: tap-in vincente di “Pippo” Maniero su assist di testa di Castro e 5 minuti dopo lo stesso argentino, in azione di contropiede, ha sigillato il doppio vantaggio degli etnei che ha portato le squadre al riposo.
Sembrava tutto troppo bello, ma il Catania sa sempre far tremare le gambe ai propri tifosi. Infatti, dopo appena 8 minuti di gioco dall’inizio della ripresa, il giovane ghanese Odjer, con un intervento scomposto e soprattutto effettuato in una zona inutile del campo da non creare problemi alla retroguardia rossazzurra, ha rimediato il secondo cartellino giallo, costringendo gli uomini di Marcolin a stringere i denti e a serrare i ranghi per circa 40 minuti. Ma il Catania, stavolta, non ha spento la luce. E’ un autentico gioiello il 17esimo sigillo in campionato di Calaiò. A metà della ripresa, durante un’azione di calcio d’angolo, Sciaudone raccoglie la palla al limite dell’area e la offre all’accorrente Calaiò, che di prima intenzione, scaglia un siluro all’incrocio dei pali. Game over, il Catania espugna Varese.
Le note dolenti arrivano però dagli altri campi, con la maggior parte delle squadre coinvolte nella lotta salvezza che hanno vinto i rispettivi match. Gli etnei hanno rosicchiato qualche punto a Modena, Pro Vercelli e Cittadella; consapevoli che la gara di sabato prossimo con il Trapani sarà di fondamentale importanza per dare definitivamente una svolta decisiva al campionato.
Dario Marchese