Il Catania vince, stavolta, con un rigore generoso. Segno che la fortuna comincia a girare. Segno che il buon gioco, anche se accompagnato da risultati non ottimi e qualche errore di troppo, alla fine paga.

Anche ieri la prestazione andata in scena al “Donato Curcio” ha dimostrato come la classifica sia stata un po’ inclemente con i rossazzurri, relegati nella parte bassa. Certo gli avversari del Picerno sono sembrati tutto fuorché una squadra trascendentale: bisogna evidenziare come la compagine di casa fosse riuscita comunque addormentare la partita. Solo qualche sprazzo e poi l’improvviso rigore hanno suonato la sveglia a una gara che si stava arenando sul pareggio.

Negli ultimi minuti, anche i lucani sembrano svegliarsi cogliendo sul finale un palo beffardo, che poteva spegnere i sogni di vittoria rossazzurri.

Moro si conferma rigorista sicuro, oltre che il perfetto attaccante per le manovre di una squadra che non sempre trova facilmente la giocata. In più di una occasione la giovane punta etnea riesce a portare scompiglio nella difesa avversaria mancando solo il colpo del ko.

Un po’ di aria per una classifica molto corta che non mostra il vero volto di questo campionato. Che speriamo riveli un sorriso nelle prossime giornate, al netto della possibile penalizzazione.

Simone Caffi

(Fonte immagine: calciocatania.it)