A PASSI DA GIGANTE

C’è carattere nell’aria. Lo si vede, lo si percepisce chiaramente al di là della vittoria, al di là degli errori che pure in questa partita ci sono stati: il Catania, quando le cose si mettono male, reagisce da squadra e dà sempre la sensazione di poter ferire l’avversario. Sempre e in qualsiasi momento, anche nel corso di un primo tempo dove non hai brillato per gioco e numero di palle gol.

Già perché fino al momento della prima rete rossazzurra, si era visto molto poco da entrambe le parti: qualche tiro su calcio piazzato e forse qualche tentativo velleitario dalla distanza. Gli etnei, però, riscoprono un cinismo che non si era mai visto in nessuno dei loro campionati di serie C finora, trovando giocate rapidissime, senza errori, gioendo della capacità di arrivare in porta con pochi passaggi.

L’errore sul primo gol subìto? Marchiano, è vero. A difesa schierata non si può permettere a Bunino di saltare con quella facilità e metterla in rete. Tuttavia, nel corso della gara, una volta affinate le geometrie del reparto difensivo con il nuovo arrivato Giosa, non concedi più niente. Anzi. Avvii grazie a un bell’anticipo di Sales la giocata del 1-1, conclusa bene dall’ottimo esordio di Di Piazza, vero mattatore della gara.

E il giocatore di Partinico ci mostra anche una cosa: i buoni innesti entreranno sempre bene in una squadra ben collaudata e oleata come quella di Raffaele. Squadra che sa come colpire, sa i tempi degli inserimenti: vedi il solito Dall’Oglio che si infila perfettamente tra le maglie della difesa avversaria in occasione del secondo gol.

Un cinismo che viene confermato pure nei calci piazzati: solito schema con Silvestri che di testa libera Reginaldo per un facile tap-in e il gioco è fatto.

Per di più Raffaele sbaglia. Sbaglia il modo di schierare i nuovi e ci lavora per tutto il primo tempo: prima 3-4-3 invertendo gli sterni e gli attaccanti, poi 3-5-2. Ma è disposto a cambiare, come i bravi mister sanno fare e nel secondo tempo trova la quadra con gli l’entrata in campo di Biondi e Dall’Oglio e il Catania inizia a volare.

Senz’altro grande merito va pure al lavoro svolto dal mister che ha preso un insieme di buoni giocatori e li ha fatti diventare gruppo, portandoli a migliorare partita dopo partita.

Adesso bisogna fare “solo” in modo che tutto questo duri fino ai play-off…

Simone Caffi

(fonte immagine: calciocatania.it)

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