È certamente gradevole il primo tempo tra Francavilla e Catania. Padroni di casa sicuramente più pericolosi degli ospiti. Almeno in quattro occasioni, infatti, i pugliesi vanno vicini al gol, ma due prodezze clamorose di Martinez chiudono la porta e persino il palo si mette di mezzo quando Mastropietro supera finalmente il numero 22 spagnolo. Infine Del Cosmo va vicino alla rete, solo che la mira è di poco a lato. Catania che invece sul ribaltamento di fronte cerca di rendersi pericoloso con le sgroppate di Albertini in primis, scandite costantemente da un lavoro certosino dei centrocampisti. Su tutti è Maldonado ad alternare le due fasi e a dettare i tempi di gioco dei suoi, facendo trasparire delle doti tecniche veramente efficaci per la categoria già al suo esordio. Rossazzurri premiati sul finire della prima frazione di gioco: proprio Albertini viene steso per la terza volta in area e per il direttore di gara è quella buona per assegnare il rigore. Dagli undici metri Sarao è bravissimo a spiazzare Crispino e a portare in vantaggio i siciliani.

Nella ripresa la formazione etnea soffre e si difende, affidandosi ai giocatori con più gamba per provare a ripartire. I biancazzurri tentano di battere Martinez, ma l’estremo difensore ospite è monumentale nei suoi interventi fra i pali e in mezzo all’area di rigore di sua pertinenza, sempre pronto nei riflessi e concentrato nel leggere le traiettorie che può prendere la palla. Una partita che s’irrigidisce sempre di più col passare dei minuti, quando l’arbitro è costretto a gestire il match con l’uso dei cartellini da ambo le parti. Non bastano comunque gli sforzi dei padroni di casa, i quali devono arrendersi di fronte ad un Elefante concreto e invalicabile.

Terza vittoria di fila per 1-0 per il Catania targato Beppe Raffaele. Cominciano a prenderci gusto questi ragazzi a dir poco Gagliardi…

Federico Fasone