Oggi, martedì 6 ottobre 2020 alle ore 14:30, presso la sala congressi di Torre del Grifo, si è tenuta la consueta conferenza stampa che precede la gara di campionato dei rossazzurri di mister Raffaele che affronteranno la Juve Stabia. Match che si disputerà mercoledì 7 ottobre 2020 alle ore 18:30, come primo appuntamento infrasettimanale del campionato di Serie C girone C 2020-2021. 

La conferenza è subito iniziata con le domande dei cronisti in sala:

A calciomercato concluso, che valutazione da al mercato del Catania? Si guarderà alla lista svincolati?

“Il mercato è chiuso fra trasferimenti societari, il Catania ha operato benissimo sia in entrata che in uscita. Dopo l’imminente appuntamento contro la Juve Stabia valuteremo, con la società, se ci saranno oppurtunità da cogliere. Siamo certi che per completare il pacchetto difensivo serve un difensore, e al netto della questione Maldonado ancora da risolvere, potrebbe anche esserci una ciliegina sulla torta in avanti”.

Che partita sarà quella contro le vespe di mister Padalino?

“Abbiamo fatto una seduta di scarico ieri. In virtù del pochissimo tempo a disposizione per preparare il match, sarà una partita anomala per questo primo turno infrasettimanale. Ci potrebbe essere qualche novità negli undici iniziale, per far accumulare minutaggio e forma fisica a tutti gli elementi in rosa. Scioglierò i miei dubbi dopo la seduta di oggi. La Juve Stabia contro la Vibonese si è schierato con il 3-4-3. Apparentemente non troveremo una squadra che si schiererà a specchio, però siamo speculari nel voler giocare a calcio, tenendo il pallino del gioco. Non ci snatureremo: abbiamo sempre lavorato sulla costruzione di gioco. Ma per affinare quest’ultima ci vuole tempo, soprattutto perché siamo tutti nuovi. I nuovi arrivi devono prima di lavorare sulla fase di non possesso, in seguito si lavorerà sul bel gioco”.

Contro il Monopoli, Kevin Biondi ha giocato da mezz’ala, non apportando il giusto peso in fase offensiva, è una soluzione che rivedremo?

“Quando lo allenai all’Igea Virtus, l’ho sempre impiegato da mezz’ala, realizzando anche 6 reti. Se il Monopoli non si è reso quasi mai pericoloso è stato anche merito di un centrocampo combattivo, all’interno del quale Biondi si è sacrificato molto, garantendo equilibrio alla squadra”.

La coppia d’attacco titolare sarà ancora quella vista contro il Monopoli?

“Sarao-Reginaldo è una coppia complementare ma da collaudare. Dovrà essere tutta la squadra e in particolare gli esterni a rifornire il reparto avanzato per mettere gli attaccanti in condizione di finalizzare”.

Il reparto arretrato sembra già essere solido, come se giocassero insieme da tempo, cosa c’è da migliorare?

“La difesa è formata da giocatori pronti, con esperienza e personalità. Dobbiamo lavorare sulla costruzione di gioco da dietro e per questo serve solo lavoro e tempo. Lo stesso tempo non è considerarsi un’attenuante ma materialmente abbiamo disputato poche partite per collaudare anche l’inserimento dei nuovi”.

Cosa ha lasciato la vittoria contro il Monopoli a questo Catania?

“Abbiamo acquisito determinazione, e voglia di andare a strappare e prendere punti. Abbiamo altresì poco tempo per preparare la partita ma c’è fiducia, e approcceremo mentalmente il match con lo spirito giusto. Aver già azzerato la penalizzazione domenica scorsa ci ha dato morale: nonostante l’eliminazione in Coppa Italia e il pareggio interno contro la Paganese ci ritroviamo a quota 0, pronti per iniziare a mettere in positivo il punteggio in classifica. Fare risultato contro la Juve Stabia sarà fondamentale per preparare al meglio in dieci giorni il trittico di partite contro Virtus Francavilla e Bari in trasferta e in mezzo la Ternana in casa”.

Da 1 a 10 quanto serve l’attaccante puro a questo Catania?

“Avevamo cercato Piscopo, un attaccante di profondità che attacca lo spazio, ciò che manca tecnicamente nel reparto offensivo. Abbiamo preso Emmausso, il quale è un profilo eccellente. Durante la stagione 2019/202 ha realizzato 9 reti, senza battere rigori. La realtà dei fatti è che con Maldonado saremo al top”.

Avremo la possibilità di vedere un Catania schierato con il 3-4-3?

“Senza Maldonado e Pinto, le alternative si riducono, contro il Monopoli ho utilizzato Albertino come esterno di sinistra, nonostante sia un destro naturale. Quindi recuperare queste due pedine fondamentali è una priorità, anche a causa di un’infermeria che ha accolto anche Jacopo Dall’Oglio”.

Confente, Martinez, Santurro e Della Valle: chi rimarrà fuori dalla lista e chi è effettivamente il numero uno che difenderà i pali del Catania?

“Santurro dovrà stare fuori per un po’ a causa dell’infortunio riportato. Confente è appena arrivato, quindi a oggi sembra ovvio che il titolare sia Martinez, che ha giocato delle ottime partite, guadagnandosi la casacca da titolare: pur essendo stato poco impegnato nell’ultima uscita, ha dimostrato grandi abilità con i piedi, potendo aiutare e non poco il reparto difensivo, dal punto di vista della costruzione di gioco dal basso. Sarà compito di Confente e Santurro mettermi in difficoltà nella scelta dell’estremo difensore”.

Ancora sulle insistenti voci di mercato dagli svincolati: Nicolas Spolli potrebbe essere un profilo interessante per il Catania?

“Spolli? Non so nulla, manca un tassello in difesa dal punto di vista numerico, ma non ho fatto nomi alla società”.

Si è cosi conclusa la conferenza stampa verso Catania-Juve Stabia, con mister Raffaele che salutando i presenti in sala, si avvia verso il campo di allenamento per la rifinitura.

Ugo Zinna

Gabriele Di Mauro