PELLEGRINO: “IL COMITATO É INTERESSATO SOLO A SALVARE LA MATRICOLA. NON INTERVERRÀ IN CASO DI FALLIMENTO”
Il “Comitato promotore per l’acquisizione del Catania Calcio” torna a parlare dopo più di dieci giorni dal rifiuto ufficiale da parte di Finaria S.p.A dell’offerta presentata dalla cordata per acquistare la società rossazzurra e lo fa sempre tramite la voce di Maurizio Pellegrino sui canali di Futura Production durante la trasmissione “Aperinews”.
Di seguito le parole dell’ex allenatore e giocatore etneo e portavoce della cordata:
«In questo momento ritengo sia necessario dire che c’è un gruppo di professionisti che si sta impegnando sia da una parte che dall’altra per cercare di trovare le soluzioni adeguate allo scopo di salvare la matricola. La situazione è realmente seria. Siamo tutti legati per passione e voglia a questi colori. Speriamo che la conclusione sia quella più opportuna per noi e la città, salvando la squadra. Da un lato ci sono degli imprenditori serissimi, persone perbene che hanno veramente dato tutto se stessi affinchè si concretizzasse la trattativa, dall’altro dei professionisti che si stanno confrontando per trovare una soluzione.
Ci sono dei tecnicismi complessi. Mi sembra fuori luogo parlare di cifre, anche perchè il Catania vive una situazione complessa e c’è un tribunale messo lì apposta per tirare le somme. Facciamo lavorare persone competenti, auspicando che riescano ad entrare dentro i meccanismi di una situazione evidentemente complessa e che possa portare ad una conclusione finale positiva. Posso dire solo grazie a questi imprenditori di cui oggi ritengo non sia corretto fare i nomi e spiego il perchè. Si sono impegnati quattro mesi fa per cercare di portare avanti questa iniziativa ed il mondo è cambiato. L’epidemia ha fatto sì che questi imprenditori abbiano tanti dipendenti in cassa integrazione, ecco perchè fare i nomi in un momento storico brutto che viviamo non è corretto. Tre mesi fa vivevamo una storia, oggi un’altra. Nel rispetto degli imprenditori, di chi lavora, di chi è in cassa integrazione non è corretto fare i nomi ma aspettare il momento opportuno. Hanno già dato ampie garanzie, seguendo le norme e la legge. Se noi non avessimo rispettato queste leggi che oggi la Federazione richiede, non si sarebbe potuta portare avanti alcuna trattativa. Oltre quello, garanzia assoluta, devo tutelare le persone che rappresentano il nostro Comitato. Altri soggetti interessati al Catania? Mi auguro di cuore che ci sia davvero la famosa competitività. Se lo augura tutto il Comitato e la Cordata. L’iniziativa che portiamo avanti può essere vista secondo un profilo d’investimento economico ma c’è anche tanta trasparenza e voglia di rilanciare questa squadra. Mi auguro di cuore che ci sia qualcuno oltre noi. Saremmo ben lieti di sostenerlo. Ad oggi, a 5 anni dalla messa in vendita della società, sono stati fatti svariati nomi di sceicchi, nababbi, di tutto e di più ma l’unica proposta è stata quella della Cordata. Tengo a precisare che il Comitato e tutti gli imprenditori legati alla Cordata non interverranno in caso di fallimento. Questo sia chiaro. Il Comitato è interessato esclusivamente alla salvezza della matricola. Al di fuori di questo noi usciremo fuori da questa situazione. Se qualcuno pensa di prendere il Catania aspettando il fallimento, lo faccia pure. E’ libero di farlo. Non è la nostra intenzione e volontà. Speriamo che non accada mai».
(Fonte foto: www.futurapress.it)
Claudio Pisi
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