Mentre in questi giorni continua la ricerca del nuovo allenatore rossazzurro, bisogna affrontare le questioni riguardanti il futuro di molti giocatori, ad oggi ancora in bilico fra la conferma per la prossima stagione ed un’eventuale cessione in questa sessione di mercato. Da un Pisseri ormai destinato a cambiare aria, passando per Aya – che da qualche giorno è ufficialmente un nuovo giocatore del Pisa -, Rizzo, Angiulli e lo stesso Marotta, diversi sono gli etnei che molto probabilmente nelle prossime settimane lasceranno la città; confermati invece – direttamente da Lo Monaco -, fra gli altri, Silvestri, Manneh, Curiale e Di Piazza. Tuttavia, il rammarico più grande per i tifosi del Catania, consiste nel fatto che ancora non siano stati accostati nomi concreti che possano rappresentare dei nuovi innesti per la stagione ormai alle porte. Ciò mette in evidenza il chiaro segno di come la dirigenza rossazzurra si stia innanzitutto occupando della scelta del nuovo tecnico per poi – probabilmente dopo essersi confrontata anche con quest’ultimo – dedicarsi alla composizione della rosa.
Non potendo, quindi, parlare di possibili nuovi arrivi, un occhio bisogna darlo a quelli che il Catania avrà già in casa a partire dal 1° luglio: stiamo parlando dei calciatori che rientreranno dai vari prestiti di questa stagione.

A tal proposito, fra questi il più chiacchierato è sicuramente Maks Barisic, che dopo sei mesi al Padova in Serie B non sarà riscattato dai veneti e  – come fatto intuire proprio dal direttore –  rientrerà in Sicilia. Lo sloveno a gennaio aveva lasciato Catania per andare a giocarsi le sue carte in cadetteria, ma per l’ennesima volta nella sua carriera tanti problemi fisici – su tutti la tendinite acuta al ginocchio – ne hanno pregiudicato la disponibilità e di conseguenza anche l’impiego. In questa seconda parte di stagione, infatti, l’ex Milan non è riuscito a scendere in campo neanche in un’occasione in maglia biancoscudata, dovendo così di fatto rinunciare alle sue ambizioni del salto di categoria. A questo punto la domanda sorge spontanea: rimarrà a Catania nella prossima stagione, verrà girato ancora in prestito o verrà addirittura definitivamente ceduto? Il suo contratto con gli etnei scade nel 2022, perciò non è escluso che, dopo un’annata da dimenticare (anche la prima parte di stagione a Catania non era stata esaltante con sole 11 presenze senza reti), possa provare a rilanciarsi proprio in rossazzurro con il nuovo progetto tecnico. Un progetto tecnico che come anticipato da Lo Monaco molto probabilmente partirà dallo storico 4-3-3 di marca etnea: un modulo in cui Barisic, da ala destra, potrebbe finalmente esprimere tutto il suo potenziale dopo l’annata con Lucarelli in cui veniva spesso sacrificato a tutta fascia praticamente come esterno di centrocampo. Chissà quindi che la dirigenza rossazzurra non stia pensando di rimettere lo sloveno al centro del progetto.

A Barisic infatti, le qualità non sono mai mancate: ciò che non si è vista è la continuità di rendimento necessaria ad un giocatore del suo estro per fare davvero la differenza. Sicuramente, come detto, il ragazzo è stato pesantemente penalizzato dagli infortuni, ma una volta superati i vari acciacchi, starà a lui dimostrare una volta per tutte il suo valore.

Vedremo se lo farà in maniera definitiva a Catania, consapevoli del fatto che con un Barisic al 100% ci si ritroverebbe fra le mani un potenziale pezzo da novanta per questa Serie C.

Marcello Mazzari