AZZARDO AL QUADRATO

La conferenza stampa di venerdì dell’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, nonostante sia valsa la rottura del silenzio stampa iniziato nel post Catania-Rieti, ha lasciato molto spazio alla immaginazione circa quello che sarà il Catania 2019/2020 sia per quanto riguarda la guida tecnica (è possibile che Sottil non venga riconfermato) che i giocatori che comporranno la rosa.

“La Gazzetta dello Sport” nel suo numero di domenica scorsa ha provato ad interpretare le dichiarazioni di Lo Monaco di due giorni prima focalizzandosi sul futuro centrocampo rossazzurro: mini rivoluzione in atto con i soli Bucolo, Biagianti e Llama pronti ad essere riconfermati per la prossima stagione. Dunque anche un pezzo pregiato come Francesco Lodi è destinato a proseguire altrove la sua esperienza calcistica e negli ultimi giorni ha attirato su di sé le attenzioni di compagini quali Lugano e Juve Stabia.

Mentre Bucolo e Biagianti hanno dimostrato in stagione di essere importanti per la squadra, se non fondamentali in certe occasioni, qualche perplessità sorge su Llama. L’argentino è tornato al Catania nel luglio scorso, dopo undici anni dal suo primo approdo in rossazzurro, con tanta voglia di rivalsa e di dare il proprio contributo alla causa etnea ma i tanti infortuni in stagione e una forma fisica iniziale non proprio ottimale non gli hanno consentito di mettere in atto le sue intenzioni. Quest’anno il classe ‘86 ha giocato solo 601 minuti tra regular season e playoff, realizzando un solo assist, e nel mercato di gennaio è stato in procinto di cambiare aria o di essere messo fuori lista. Fino a quel momento aveva patito diversi infortuni ma alla fine Lo Monaco ha preferito lui a Ciancio, dimostrazione che l’amministratore delegato etneo punta molto su Llama e crede che possa dare tanto al Catania soprattutto se al top della forma fisica.

Nella passata stagione, in quelle poche occasioni in cui ha giocato, Llama ha fatto vedere di avere ancora qualche colpo in canna ma è passato tanto tempo dal suo euro-goal al Massimino contro la Sampdoria (13/03/2011, ndr.) e gli infortuni che lo hanno afflitto dalla sua prima esperienza in rossazzurro non si contano sulle dita di una mano. Inoltre la possibile e probabile riconferma dell’argentino andrebbe a contrastare con le reali necessità della squadra: ringiovanire la rosa, più dinamismo e più corsa, sopratutto a centrocampo.

Llama è un giocatore polivalente che può giocare in qualsiasi ruolo sull’out sinistro ma riconfermarlo sarebbe una vera e propria scelta azzardata per la società di via Magenta che ormai non può più permettersi di sbagliare in vista della quinta stagione consecutiva in serie C in un girone che l’anno prossimo prevede tante illustri compagini con lo stesso obiettivo finale del Catania.

Claudio Pisi

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