SOTTIL SUONA LA CARICA:”ADESSO DOBBIAMO OSARE SENZA FARE TROPPI CALCOLI”
Nella consueta conferenza stampa prepartita mister Sottil ha parlato ai giornalisti della prossima sfida del Catania contro la Casertana:
“Sarno, come vi avevo detto, ha avuto sabato un fastidio muscolare: questo mi ha portato a non poterlo utilizzare già contro la Vibonese. Purtroppo, non sarà arruolabile anche se il risentimento che ha avuto è di lieve entità. Siamo consapevoli che dobbiamo fare molto di più, non possiamo stare qui a piangerci addosso e cercare alibi: al di là della Juve Stabia e della classifica, dobbiamo svoltare, essere più arroganti in termini di personalità e gioco. Abbiamo un avversario tosto che venderà cara la pelle ma dobbiamo incanalare prestazioni di un certo tipo, con spregiudicatezza. Noi crediamo in noi stessi e adesso dobbiamo osare senza fare troppi calcoli, senza troppe fisime. Marotta ha fatto tutti i controlli, si è allenato insieme al gruppo fino a oggi con regolarità, quindi sta bene ed è a disposizione. La Casertana è una squadra che gioca con un 4-3-2-1, ha giocatori importanti come Castaldo e lo utilizzano poi per impostare la manovra con gli interni e sugli esterni. Li rispettiamo, dobbiamo stare attenti, ma noi abbiamo le armi per colpirli con decisione nelle zone di campo dove hanno più difficoltà. Marotta e Di Piazza sono due seconde punte: se noi andiamo a vedere la loro storia hanno giocato sempre in coppia o anche in un tridente, come Di Piazza faceva a Foggia. Hanno capacità di adattamento, poi bisogna valutare come li fai muovere, loro sono bravi ad attaccare gli spazi. Stiamo valutando i recuperi degli assenti (Llama e Ciancio, ndr), il secondo ha sempre avuto problemi alla schiena e non è disponibile, sta facendo tutte le cure mirate. Stesso discorso vale per Llama, ha dei problemi muscolari . Rizzo presto rientrerà invece, per lui il recupero sarà un po’ più veloce. L’avanzamento di Lodi è stata la mia idea da quando sono arrivato. Per me da veritice alto ha grandissima qualità e sa cercarsi la posizione, sa trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Bisogna essere bravi a innescarlo, soprattutto nei 25 metri dove può sfruttare la sua bravura nel verticale. Poi ho cercato di riadattare il sistema di gioco per renderlo più funzionale e questo spesso lo rende marcato. Io lo vedo come un grande organizzatore di gioco, come ‘play’, ma secondo me fra le linee fa giocare ben, sa mettere sempre l’uomo davanti alla porta. Carriero fa parte di quei giocatori che giocavano poco, può capitare che possa avere qualche problema fisico. Ma comunque è già la terza settimana che lavora sodo e si fa trovare sempre pronto, atleticamente ha delle doti importanti: ci sta possa iniziare la partita. Noi lavoriamo sempre con i calci piazzati, per me è una situazione di gioco importante, spesso ci abbiamo anche sbloccato le partite. Khalifa è cresciuto molto sullo stare in campo, prima era un po’ disordinato: questa è la sua forza però alle volte si complica la vita e sbaglia alcune scelte. Mi dispiace per la situazione di Curiale: Davis ci tiene molto e viene da un’annata buonissima. Lui è voglioso e i compagni cercano di stimolarlo il più possibile. Vero è che quando l’attaccante non segna diventa più complicato. Manca anche un po’ fortuna. Lui rimane caparbio e sta cercando di uscire da questo momento. La concorrenza è normale ci sia, siamo a Catania, è normale abbia la ci siano bravi attaccanti. Io sono sicuro che Davis tornerà fare gol, è nel suo DNA”.
Redazione Catania Channel