4-3-3 e pedalare. Sarà questo, con ogni probabilità, il marchio di fabbrica del Catania in questa seconda parte di stagione. Ed è su questo che si stanno concentrando le scelte di mercato dei vertici di via Magenta, in particolare per quanto concerne il reparto offensivo. L’imminente arrivo di un centravanti del calibro di Di Piazza, insieme a quello di un attaccante esterno di categoria (Sarno?), pone tuttavia qualche interrogativo sul futuro di Davis Curiale.

L’ex Trapani, infatti, già nel girone di andata è stato impiegato a corrente alternata, causa la concorrenza con Marotta per un posto da titolare  come perno nel 4-2-3-1. L’arrivo di ulteriori rinforzi di spessore, adesso, potrebbe creare ulteriore sovraffollamento a discapito di un giocatore che, tuttavia, ha dimostrato di poter ambire a un ruolo da protagonista. Parlano da sole, in tal senso, le 16 marcature realizzate lo scorso anno, nonché lo spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia mostrati.

Resta indiscusso che l’ambizione del Catania di insidiare il primo posto presuppone la necessità di una rosa lunga e competitiva in tutti i suoi effettivi. E l’avere a disposizione punte di diamante del calibro di Di Piazza, Marotta e Curiale (tra l’altro elementi di ottima duttilità) potrebbe rappresentare un’arma letale anche nell’ipotesi di effettuare il turn over nei momenti topici della stagione e, perché no, anche nella prospettiva di cambi di modulo a partita in corso. E poi ci sarebbe anche la volontà del calciatore. Curiale, infatti, ha a più riprese dichiarato amore eterno al Catania e l’intenzione di chiudere la carriera in rossazzurro.

Fonte foto: calciocatania.it

Antonio Longo