Un po’ di titubanze all’inizio, difficoltà giustificate dall’impatto gravoso con una piazza come quella dell’Elefante. Poco spazio, minutaggio limitato e nessuna possibilità di incidere in maniera decisiva.

Oggi, invece, la storia appare completamente cambiata. Già, perché iniziano a intravedersi i primi sprazzi di luce, i primi lampi di un talento tanto puro quanto reale . Ebbene sì: Andrea Vassallo sta conquistando Catania, settimana dopo settimana.

Lo fa a suon di prestazioni – via via sempre più positive -, incassando una gara alla volta la fiducia di mister Sottil.  L’ex Primavera del Milan sembra aver colmato una lacuna importante dello scacchiere ordito dal tecnico piemontese, incarnando l’elemento in grado di saltare l’uomo, inserirsi e creare superiorità che tanto era mancato alla formazione etnea in quest’avvio di stagione.

La gemma di Matera appare, quindi,  come naturale certificazione di uno stato di forma eccezionale. Sulla fascia mancina, al momento, il classe 1997 risulta essere fondamentale, quasi intoccabile. I numeri, d’altronde, parlano chiaro: con il numero 20 in campo dal primo minuto, a partire da Castellammare, 2 vittorie e un pareggio nelle ultime tre gare. Mica male, eh? Ecco perché, allora, Sottil e il Catania potrebbero aver scoperto il loro nuovo gioiellino. Che possa essere proprio Vassallo, dunque, l’arma letale della squadra rossazzurra? Al campo, come sempre, l’ardua sentenza. Anche se i presupposti, in questo caso, paiono esserci proprio tutti.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Daniele D’Alessandro