Ansia, tensione, adrenalina. L’orologio corre veloce, infermabile. Manca sempre meno alle 20,45, orario del fischio d’inizio della battaglia di Siena. Il Catania è pronto a giocarsi la semifinale d’andata, penultimo ostacolo prima della gara dei sogni in quel di Pescara.

Garra, corazòn, voglia di vincere: i rossazzurri in Toscana dovranno dare la vita. A sospingerli una città intera, forzatamente lontana, ma vicina più che mai con mente e anima.

Al “Franchi”, mister Lucarelli punterà ancora una volta sul 3-5-2, non senza qualche novità di formazione. Davanti a Pisseri, infatti, potrebbe esserci spazio per Tedeschi accanto a Bogdan ed uno tra Aya (diffidato) e Blondett. A centrocampo, sicuri di un posto Barisic (confermatissimo da esterno destro alto), capitan Biagianti e Rizzo, mentre Mazzarani e Marchese dovrebbero far rifiatare rispettivamente Lodi e Porcino. In avanti, infine, spazio al solito tandem composto da Curiale e Russotto, anche se non è da escludere la sorpresa Ripa.

“Bisognerà cercare di indirizzare la doppia sfida sin da subito: più che gli uomini o gli schemi, conteranno testa ed equilibrio“. Questo il diktat del tecnico toscano: ai suoi ragazzi l’obbligo di tradurlo perfettamente in campo a partire da stasera.  Cosa dire allora? Ah, sì: amuninni Catania!

Questi i probabili schieramenti:

Siena (4-3-1-2): Pane; Rondanini, Panariello, D’Ambrosio, Iapichino; Cristiani, Gerli, Vassallo; Guberti; Marotta, Santini. All.Mignani.

Catania (3-5-2): Pisseri; Aya (Blondett), Tedeschi, Bogdan; Barisic, Mazzarani (Lodi), Biagianti, Rizzo, Marchese (Porcino); Curiale (Ripa), Russotto. All.C.Lucarelli

(Fonte foto: calciocatania.it)

Daniele D’Alessandro