OBIETTIVO SEMIFINALE

Dopo quasi un mese di assenza, tanto è passato dall’ultima gara di campionato, il Catania riabbraccia i suoi tifosi e torna tra le mura amiche per conquistare la semifinale playoff, alla quale si affaccerebbe da sicura favorita visto che né la Reggiana né il Siena sono apparse finora in gran forma a differenza degli etnei, belli ma spreconi in quel di Salò. Guai però ad alzare la guardia, poiché, sebbene la gara d’andata sia stata dominata quasi totalmente dagli uomini di Lucarelli, ben più in palla dopo ben 3 settimane piene senza impegni ufficiali e con la possibilità di ricaricare le pile, i rossazzurri non sono riusciti a chiudere il discorso qualificazione grazie alla loro ormai proverbiale poca freddezza sotto porta. Molte le occasioni sprecate che hanno portato, e solo grazie ad uno svarione difensivo sfruttato dal fin troppo atteso Ripa (chissà che non sia lui l’uomo in più in questo finale dopo una stagione di attesa?), ad un 1 a 1 che favorisce comunque non di poco gli etnei, i quali, a causa del secondo posto conquistato all’ultima giornata ai danni del Trapani, passerebbero il turno anche in caso di pareggio. Attenzione però ai lombardi guidati da mister Toscano, capaci già di un miracolo sportivo nel turno precedente in casa dell’Alessandria, e che arrivano in terra sicula con idee bellicose.

Il modo per soffrire meno, cosa che troppo spesso è avvenuta nella storia recente del Catania, è quella di giocare senza concedersi troppi calcoli, soprattutto in avvio, e cercare di far valere come e più dell’andata la propria superiore caratura tecnica. Per fare ciò mister Lucarelli dovrebbe affidarsi quasi totalmente alla formazione iniziale dell’andata, con Barisic e Porcino ancora sulla fascia e Blondett, Aya e Bogdan in difesa. Uniche possibili novità potrebbero essere portate da Mazzarani, in ballottaggio con Rizzo per il terzo posto a centrocampo al fianco di Lodi e biagianti, che potrebbe dare ulteriore tasso tecnico e propenzione offensiva ai padroni di casa, e da Ripa, sfavorito su Curiale per partire dall’inizio, ma che si è rilanciato con il gol da vero opportunista dell’andata, dopo essersi fatto fin troppo attendere durante la stagione regolare.

Queste le probabili formazioni:

Catania (3-5-2): Pisseri; Blondett, Aya, Bogdan; Barisic, Lodi, Biagianti, Mazzarani (Rizzo), Porcino; Russotto, Curiale (Ripa). All. Lucarelli

Feralpisalò (3-5-2): Livieri; Tantardini, Marchi, Ranellucci; Parodi, Magnino, Raffaello, Staiti, Martin; Ferretti, Guerra. All. Toscano

Claudio Maggio

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